Antonio Putzu è il re de “is Fassonis”
Ieri a Santa Giusta si è svolta la trentasettesima edizione della regata storica
ORISTANO. La prima regata nel 2008, poi tre saltate per motivi di lavoro e cinque disputate con onore ma senza la gratificazione della vittoria. Al sesto tentativo, ieri mattina Antonio Putzu però ha fatto la doppietta. Primo nella regata a remi e primo nella regata a cantoni.
Il re della trentasettesima edizione della Regata de is Fassonis è lui. Ai rivali storici, Marco Pili, Alfredo Cadoni e Chicco Loddo, abitutati ad alternarsi sul gradino più alto del podio, ha lasciato solo i piazzamenti. Che quest'anno il più forte fosse lui si è capito subito. Alla partenza della regata a remi è scattato subito in testa conquistando già alla prima virata il margine di vantaggio che gli ha permesso poi di controllare la gara e tenere a bada i rivali fino al traguardo. Nella prova a cantoni ha adottato la stessa tattica. Passato subito in testa poi ha potuto approfittare di un pasticcio tra i due più immediati inseguitori che si sono ostacolati a vicenda in un passaggio delicatissimo consentendogli di prendere il largo e arrivare indisturbato al traguardo tra gli applausi degli spettatori.
Per la cronaca, per la regata a remi alle spalle di Putzu si sono piazzati nell'ordine Chicco Loddo, tornato in acqua dopo cinque anni di assenza, e Alfredo Cadoni. Poi nell'ordine Matteo Pili e Davide Pili, rispettivamente figlio e nipote del veterano Marco Pili, che quest'anno si è dovuto accontentare della sesta posizione, e poi le nuove leve Sebastiano Cadoni, Simone Figus, Francesco Camedda, Carmelo Pani, Nicola Muroni, Lorenzo Ledda e ultimo il veterano Ignazio Piras, tradito da uno scalmo pochi metri dopo la partenza. Nella regata a cantoni Marco Pili si è rifatto conquistando il secondo posto davanti ad Alfredo Cadoni, di nuovo terzo, e lasciando a Chicco Loddo la quarta posizione. Poi nell'ordine Matteo e Davide Pili, Simone Figus,Nicola Muroni, Ignazio Piras, Lorenzo Ledda, Francesco Camedda e Simone Figus.
Teatro della regata è stato come sempre lo specchio d'acqua dello stagno di Santa Giusta, che ieri mattina ha ospitato anche le prime esibizioni del gruppo di bambini, ragazzi e per la prima volta anche di ragazze usciti dalla scuola di Marco Pili che garantiranno alla regata un futuro anche dopo l'uscita di scena degli attuali protagonisti, quando decide. Attorno alla regata, che anche quest'anno ha richiamato tanti visitatori e turisti il Comune e la Pro Loco hanno costruito con la collaborazione dell'intero paese un lungo percorso di eventi e iniziative puntando in particolare a promuovere lo sviluppo economico e sociale del paese attraverso la valorizzazione del suo ricco patrimonio culturale e delle produzioni locali, legate come è noto alla pesca e all'agricoltura.