La Nuova Sardegna

Moni Ovadia sul palco di “Love Sharing”

di Roberta Sanna

A Cagliari a partire dal 2 novembre il cartellone del “Festival di teatro e cultura non violenta”

22 ottobre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Sarà Moni Ovadia, con un recital-incontro inedito, ad aprire il 2 novembre alle 21 il Love Sharing, festival di teatro e cultura non violenta che si svolgerà fino al 10 tra l’auditorium di piazza Dettori e la periferia di Pirri. Con il titolo “La nonviolenza e la pace” l’attore, musicista e scrittore offrirà con le sue riflessioni in forma di spettacolo il giusto punto di partenza per la seconda edizione del festival organizzato da Theandric, la compagnia animatrice in Sardegna della cultura della nonviolenza attraverso il potere catartico del teatro. Lo spettacolo sarà preceduto alle 19.30 da un momento inaugurale e di presentazione delle associazioni coinvolte nel progetto.

Theandric affronterà con “La storia di Azur e Asmar” (il 3 novembre alle 10.30) il tema della discriminazione, mentre nella serata i musicisti dell’Armeria dei Briganti proporranno “Ciclopi siamesi” su testi di Filippo Martinez. I due spettacoli del venerdì 4 della compagnia Anfiteatro Sud (che con “Cenerentolo” spiegherà ai bambini la tragedia degli immigrati), e dei Barbariciridicoli ( che in “Marcella, o l’uccisione dell’anima” affronterà il tema della violenza domestica) saranno seguiti dall’incontro “Nonviolenza Femminile Plurale”.

Il sabato 5 sarà ospite del festival la compagnia pisana Teatro Produzioni Civili, che in “Restiamo umani” proporrà un progetto tratto dalle testimonianze di Vittorio Arrigoni, l’attivista e giornalista rapito e ucciso cinque anni fa nella striscia di Gaza. Dedicato ai più piccoli sarà invece “Fiaba orientale”, spettacolo ispirato a “Turandot” portato in scena domenica 6 da “La Botte e il Cilindro”, seguito da “Se cadere Imprigionare Amo”, con il quale la compagnia barese “Teatro delle Bambole” riflette sul bullismo. Per la serata finale del 10 novembre il festival si trasferisce alla periferia di Pirri per i due appuntamenti di chiusura: nel pomeriggio nella piazza Goretti lo spettacolo “Hop Hop Hoplà” del duo di clown “I nipoti di Bernardone” e successivamente all’Exma l’incontro “Comunità e innovazione sociale”. Similmente alla tradizione napoletana del caffè sospeso, in questa edizione si proporrà di acquistare un biglietto in più da lasciare a disposizione di chi non può permetterselo.

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative