La Nuova Sardegna

da domani il nuovo inserto di repubblica

“Robinson” racconta i luoghi della cultura

di Cinzia Lucchelli
“Robinson” racconta i luoghi della cultura

ROMA. Si chiama “Robinson” e rimanda all’immaginario di un’isola da esplorare il nuovo inserto culturale di Repubblica che fa il suo debutto domani. Quaranta pagine per il primo numero, nel cuore...

26 novembre 2016
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ROMA. Si chiama “Robinson” e rimanda all’immaginario di un’isola da esplorare il nuovo inserto culturale di Repubblica che fa il suo debutto domani. Quaranta pagine per il primo numero, nel cuore dell’edizione domenicale del giornale, tenute insieme da un’idea di cultura e da una veste grafica rinnovate.

«Se fino ad oggi nei giornali la cultura viene considerata conoscenza, si recensiscono libri, spettacoli teatrali, film, oggi per moltissimi lettori è passata ad essere esperienza», spiega il direttore Mario Calabresi. È il caso di chi va alla presentazione di un libro per aver l’occasione di incontrare l’autore, ascoltarlo, fargli una domanda. «Partendo da questo – continua Calabresi – vogliamo fotografare tutto quello che è esperienza, una cultura che non sia cosa astratta, fatta di idee e filosofica, ma che parli di persone, luoghi, socialità». In quest’ottica, ad esempio, si può raccontare una mostra fotografica per quello che ci dice dell’America di Donald Trump. Senza trascurare tutto ciò che è “classico”, libri e classifiche, dunque «ci sarà uno sforzo a recensire i nuovi consumi culturali: i festival, le presentazioni di libri che diventano esse stesse spettacoli, i dieci migliori bar dove leggere un libro in Italia oppure le caffetterie dei musei da scoprire», dice Calabresi.

I luoghi della cultura di “Robinson” si preannunciano molteplici. L’orizzonte è vasto, dalle città degli artisti ai nuovi laboratori degli scienziati, dalle terre del fantasy alle riviste di carta e sul web. Luoghi dove incontrare persone e idee. Storie e recensioni, anche poco convenzionali, tenute insieme da un disegno forte. L’esplorazione si estende fino alle isole dei bambini con due pagine dedicate ai lettori più giovani.

La bussola per muoversi tra tutte queste terre emerse, racconta ancora il direttore, sarà nelle prime pagine, in un’agenda di volta in volta firmata da un filosofo, un artista, uno scrittore. Dentro si potranno pescare spunti per la settimana. Tutto questo in una veste grafica rinnovata grazie a Francesco Franchi, che è partito dai giornali culturali anni Sessanta e Settanta cercando però anche di avvicinarsi a un target più giovane.

Il viaggio di Robinson comincia, domani, sotto le stelle del premio Nobel Toni Morrison, dello scrittore giapponese Haruki Murakami e di Alessandro Baricco, con Roberto Saviano che aiuta a capire per quale motivo la poetessa Wislawa Szymborska sia così popolare.

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