La Nuova Sardegna

seminario domani all’università di sassari

La nuova criminalità in Sardegna

La nuova criminalità in Sardegna

I risultati di una ricerca su un universo che sta cambiando

27 novembre 2016
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SASSARI. Domani dalle 16 nell’aula magna dell’Università si terrà il seminario “Criminalità violenta in Sardegna. Quali strumenti per contrastarla?”. L’iniziativa, organizzata dal Dipartimento Polcoming e dall’Osservatorio sociale sulla criminalità in Sardegna dell’Università , intende proporre una riflessione sulla criminalità nell’isola a partire dal progetto di ricerca sul “Sistema informativo e di governance delle politiche di contrasto dei fenomeni criminali” finanziato dalla Regione.

A partire dalla presentazione dei risultati – che verranno illustrati da Manuela Pulina, ricercatrice in Scienza delle finanze, Daniele Pulino, assegnista in Sociologia politica e Sara Spanu, assegnista in Sociologia urbana – si esamineranno tendenze dei fenomeni criminali nellisola. Coordinerà i lavori Camillo Tidore, docente di Sociologia urbana.

Dalle 17 si proseguirà con una tavola rotonda sul tema degli attentati in Sardegna presieduta da Antonello Cabras, presidente della Fondazione di Sardegna. Il dibattito si svolgerà a partire dal volume “Gli attentati in Sardegna. Scena e retroscena della violenza”, edito da Cuec, e vedrà la partecipazione di Marzio Barbagli, professore di Sociologia dell’Università di Bologna, Giovanni Caria, magistrato presso la Procura del Tribunale di Sassari, Giovanni Meloni, giurista, Umberto Oppus, direttore Anci Sardegna e Giuseppe Pulina, amministratore Unico FoResTas. Concluderà i lavori Antonietta Mazzette, coordinatrice dell’Osservatorio sociale sulla criminalità in Sardegna.

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