Leila combatterà ancora in Star Wars
Carrie Fisher interpreta la principessa anche nell’ottavo episodio della saga
NEW YORK. Carrie Fisher continua a vivere, non solo nell’immaginazione dei fan che in queste ore hanno rivisto a ripetizione i film di Guerre Stellari o nei costumi di Halloween e Carnevale postati da genitori di tutto il mondo su Twitter: la principessa Leila di Hollywood, morta mercoledì a Los Angeles dopo un infarto in volo, ha lasciato una serie di progetti inediti o incompiuti. Tra questi il suo ruolo di principessa nell’Ottavo Episodio di Star Wars, attualmente è in fase di post-produzione. Nel film, atteso per Natale 2017, Carrie torna nella parte di Leila che aveva ripreso un anno fa in “Il Risveglio della Forza” a fianco di un Han Solo/Harrison Ford. Una generalessa di un piccolo gruppo di ribelli, Leila perde Han, il padre di suo figlio, ma ritrova la speranza nel futuro quando la giovane eroina Rey parte sulle tracce del gemello scomparso, Luke Skywalker. L’attrice aveva finito di girare l’ “Episodio Ottavo” in luglio. La Disney non si sbilancia: gli studi hanno comunque un paio di anni di tempo per rifletterci prima del 2018, quando cominceranno le riprese del nono episodio in cui la Fisher doveva apparire in «una parte significativa». Esiste sempre la tecnologia: in “Rogue One” la Disney ha impiegato a piene mani la CGI (computer generated imagery) «resuscitando» attori morti – Peter Cushing scomparso nel 1994 nella parte del Grand Moff Tarkin – o troppo anziani come Leila per riprendere il loro ruolo da ragazza.
Oltre “Star Wars” Carrie Fisher aveva altri progetti in corso d’opera: in primavera approderà sul piccolo schermo negli Usa e in Gran Bretagna la terza stagione della sitcom Amazon/Channel 4 “Catastrophe” in cui l’attrice aveva la parte della caustica madre della protagonista Rob Delaney.
Carrie stava tornando da Londra dove aveva lavorato allo show quando il cuore ha ceduto sull’aereo: «Era la persona più generosa, divertente, dotata, gentile che abbia mai incontrato. Certamente non era pronta ad andarsene», ha scritto su Instagram Sharon Horgan, creatrice e attrice nella sitcom. La Fisher avrebbe dovuto recitare anche in “Wonderwell”, un film fantastico ambientato nel mondo della moda. Aveva un ruolo ricorrente nel cartone “Family Guy”. E c’era anche un documentario sul rapporto tra madre e figlia: “Bright Lights: Starring Carrie Fisher and Debbie Reynolds” debutterà al festival del cinema di Palm Springs e poi su HBO in marzo.