Un sito ricco di sorprese nuragiche
Gli scavi hanno restituito anche otto tombe, un muro e due modelli quasi intatti
CABRAS. Molto probabilmente in primavera il museo ospiterà anche i due modelli di nuraghe a otto lobati, più una torre centrale, uno dei quali quasi intatto, rinvenuti tra il 15 novembre e il 9 dicembre all’esterno dell’area di proprietà della Confraternita del Rosario.
Il ritrovamento dei due modelli di nuraghe, alti oltre 160 centimetri, del peso di circa due quintali, è stato definito “eccezionale” dal direttore degli scavi Alessandro Usai, perché con l’elemento conico ancora in sito su una delle otto torri finora non ne erano stati trovati. Ma i modelli dei nuraghi non costituiscono la sola piacevole sorpresa regalata dai saggi. Infatti in una delle trincee aperte nella zona sud del sito, sono state trovate altre otto tombe a pozzetto, delle quali soltanto con la lastra di copertura ancora intatta. Mentre il saggio aperto nella zona nord-ovest ha confermato il proseguimento, per altri quattro metri, del muro nuragico in conci di basalto e arenaria, tornato alla luce nella campagna di scavi di quest’anno, che potrebbe delimitare una corte all’interno della quale si trova la necropoli. (pi.mar.)