La Nuova Sardegna

CARLOFORTE. Dopo oltre un anno di chiusura, ha riaperto al pubblico il glorioso Cavallera, uno dei cineteatri sardi di maggiore importanza, dal punto di vista storico-culturale e architettonico, dedicato al famoso leader socialista piemontese che organizzò la protesta dei battellieri a fine Ottocento a Carloforte. Mercoledì scorso si è tenuta la cerimonia di riapertura, con la visione gratuita del film “Mamma o papà?”. Le porte del locale si erano chiuse nel gennaio 2016, quando vennero bruscamente interrotte le visioni cinematografiche a causa dell’urgente necessità di compiere lavori di adeguamento e messa a norma della struttura. Interventi che hanno riguardato impiantistica, infissi, prospetti interni, palco e gallerie, con l’apertura definitiva al pubblico del terzo anello, da decenni interdetto per motivi di sicurezza, portando così la capienza complessiva ad oltre 400 posti a sedere.
Il nuovo look del cineteatro punta molto sulla valorizzazione del suo passato, attraverso l’esposizione di preziosi reperti storici, a partire dalle vecchie macchine per la proiezione cinematografica e relative “pizze”, che contenevano le pellicole di un tempo. Dove Carloforte rappresentava un unicum nel territorio, potendo vantare ben due sale cinematografiche operative, considerando altresì il cineteatro Mutua. I tempi moderni sono oggi rappresentati dalla macchina Sony di cui si è dotato il Cavallera per adeguarsi alle nuove tecnologie digitali, in grado di proiettare film anche in 3D e definizione 4K. La direzione sta organizzando la nuova programmazione cinematografica.