Otto grandi telescopi per capire i segreti delle stelle
Ciriaco Goddi, project scientist alla Radboud University, Nijmegen, in Olanda e astronomo presso l'Alma Regional Center a Leiden, sempre in Olanda è stato protagonista di uno degli eventi più attesi...
17 giugno 2017
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Ciriaco Goddi, project scientist alla Radboud University, Nijmegen, in Olanda e astronomo presso l'Alma Regional Center a Leiden, sempre in Olanda è stato protagonista di uno degli eventi più attesi per il 2017: scattare la prima foto a un buco nero. Dal 2012 Goddi lavora nello staff del Joint Institute for Vlbi in Europe, in Olanda, che comanda una rete di telescopi dislocati in Asia, Europa e Africa.
Il progetto si chiama Event Horizon Telescope (Eht) e ha unito le forze di otto dei più grandi radiotelescopi
del mondo per creare un radiotelescopio
delle dimensioni della Terra. Ciriaco Goddi ha quarantadue anni ha trascorso l'infanzia a Orune.
Ha frequentato lo Scientifico di Bitti e si è laureato a brillantemente Cagliari. Nel 2009: ha superato la selezione all'European Southern Observatory di Monaco di Baviera, in Germania, uno dei maggiori istituti che si occupano della gestione dei telescopi più grandi
al mondo.
Il progetto si chiama Event Horizon Telescope (Eht) e ha unito le forze di otto dei più grandi radiotelescopi
del mondo per creare un radiotelescopio
delle dimensioni della Terra. Ciriaco Goddi ha quarantadue anni ha trascorso l'infanzia a Orune.
Ha frequentato lo Scientifico di Bitti e si è laureato a brillantemente Cagliari. Nel 2009: ha superato la selezione all'European Southern Observatory di Monaco di Baviera, in Germania, uno dei maggiori istituti che si occupano della gestione dei telescopi più grandi
al mondo.