Progetto E-Scape: residenze artistiche al Nivola
Partire e ritornare, otto giovani artisti a Orani per due anni per produrre opere legate al territorio
04 novembre 2017
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ORANI. Una residenza artistica al Museo Nivola di Orani che ha come protagonisti otto artisti, attori, performer, musicisti, fotografi e registi e come tema lo spazio, inteso come dimensione, come paesaggio da indagare, declinare e raccontare.
Un luogo in cui si torna e da cui si riparte: E-Scape. Creare una connessione fra arte e comunità. C’è un’idea di continua ricerca e movimento alla base del progetto multidisciplinare E-Scape della Cooperativa Le Ragazze Terribili, sviluppato all’interno del bando Scrabble Lab-Residenze Artistiche dell’Assessorato alla Cultura della Regione, grazie alla collaborazione con la Fondazione Nivola, che ha sposato subito un’idea radicata nel cuore della Sardegna ma proiettata verso orizzonti mediterranei. Occasione per dare spazio e voce a giovani artisti chiamati a raccontarsi nei 17 appuntamenti in programma nei due anni della residenza. La ricerca narrativa e le performance proposte si concentreranno sul paesaggio e la sua drammaturgia, sulla relazione con chi lo vive quotidianamente e poi decide di non viverlo più, sul tema dello spopolamento.
Fenomeni e passaggi che interessano la stessa comunità di Orani, dando ancora più senso al progetto E-SCAPE. L'attrice, regista e performer Chiara Murru; il musicista, compositore di musica elettronica e dj Francesco Medda “Arrogalla”; il musicista e compositore Mauro Palmas; il ballerino e performer Antonio Bissiri; il musicista, dj e videomaker Daniele Murgia; la danzatrice aerea e performer Elena Annovi; il drammaturgo e regista Joele Anastasi; il fotografo Fabio Sau: 8 artisti, 7 dei quali hanno meno di 35 anni.
Il tema è l’arte, ma con uno sguardo attento e interessato al sociale, perché il ptogetto punta a coinvolgere nel progetto l'intera popolazione di Orani: gli anziani e la loro memoria storica, gli adulti che scelgono di restare e i giovani che vogliono partire. Elementi che fanno parte dell'essere e del vivere di tutti gli artisti presenti che per crescere, lasciano la loro terra e tornano alla loro terra. Tutti però, proprio come Costantino Nivola, espatriato negli Stati Uniti, portano dentro di sé la cultura, le espressioni e il paesaggio stesso della terra da cui provengono: pronti a raccontarli a chiunque abbia il piacere e la voglia di fermarsi ad ascoltare.
Un luogo in cui si torna e da cui si riparte: E-Scape. Creare una connessione fra arte e comunità. C’è un’idea di continua ricerca e movimento alla base del progetto multidisciplinare E-Scape della Cooperativa Le Ragazze Terribili, sviluppato all’interno del bando Scrabble Lab-Residenze Artistiche dell’Assessorato alla Cultura della Regione, grazie alla collaborazione con la Fondazione Nivola, che ha sposato subito un’idea radicata nel cuore della Sardegna ma proiettata verso orizzonti mediterranei. Occasione per dare spazio e voce a giovani artisti chiamati a raccontarsi nei 17 appuntamenti in programma nei due anni della residenza. La ricerca narrativa e le performance proposte si concentreranno sul paesaggio e la sua drammaturgia, sulla relazione con chi lo vive quotidianamente e poi decide di non viverlo più, sul tema dello spopolamento.
Fenomeni e passaggi che interessano la stessa comunità di Orani, dando ancora più senso al progetto E-SCAPE. L'attrice, regista e performer Chiara Murru; il musicista, compositore di musica elettronica e dj Francesco Medda “Arrogalla”; il musicista e compositore Mauro Palmas; il ballerino e performer Antonio Bissiri; il musicista, dj e videomaker Daniele Murgia; la danzatrice aerea e performer Elena Annovi; il drammaturgo e regista Joele Anastasi; il fotografo Fabio Sau: 8 artisti, 7 dei quali hanno meno di 35 anni.
Il tema è l’arte, ma con uno sguardo attento e interessato al sociale, perché il ptogetto punta a coinvolgere nel progetto l'intera popolazione di Orani: gli anziani e la loro memoria storica, gli adulti che scelgono di restare e i giovani che vogliono partire. Elementi che fanno parte dell'essere e del vivere di tutti gli artisti presenti che per crescere, lasciano la loro terra e tornano alla loro terra. Tutti però, proprio come Costantino Nivola, espatriato negli Stati Uniti, portano dentro di sé la cultura, le espressioni e il paesaggio stesso della terra da cui provengono: pronti a raccontarli a chiunque abbia il piacere e la voglia di fermarsi ad ascoltare.
