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Ecco gli undici nomi in corsa per il posto di direttore del Man
NUORO. Ieri a fine mattina il Man ha reso noti i nomi selezionati dalle 27 domande presentate per concorrere per il posto di direttore del museo. La selezione particolarmente difficile prevedeva...
11 gennaio 2018
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NUORO. Ieri a fine mattina il Man ha reso noti i nomi selezionati dalle 27 domande presentate per concorrere per il posto di direttore del museo.
La selezione particolarmente difficile prevedeva titoli di studio e culturali ed esperienze nella cura e organizzazione delle mostre. In testa all’elenco (11 nomi con un ex aequo) ci sono Dall’Ombra e Smarreli, tutte e due hanno totalizzato il punteggio di 8,50. Davide Dall’Ombra (1975) è docente di Storia della Critica d’arte all’università Cattolica di Milano. Direttore di Casa Testori e membro del cda della fondazione Museo Poldi Pezzoli di Milano. Marcello Smarrelli (romano nato nel ’62) è stato docente presso la Facoltà di Architettura di Roma. È direttore artistico della Fondazione Pastificio Cerere e della Fondazione Ermanno Casoli. È ideatore di programmi per giovani artisti progetti d’arte pubblica e molte mostre. È consulente per molte istituzioni tra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, l’ambasciata di Francia a Roma, l’Istituto di Cultura Italiano a Parigi.
Coccia e Raimondi hanno conseguito 8 punti. Maurizio Coccia (Pavia ’63) è direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini di Trevi. È critico e curatore indipendente. Insegna all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, nel 2016 ha fatto parte del comitato scientifico che ha curato il Padiglione Italia per la Biennale di Architettura a Venezia. Stefano Raimondi (1981) è curatore della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, ha curato e ideato numerose mostre.
Con il voto di 7,75 c’è Maria Yvonne Pugliese, è stata consulente alla Xinjiang International Art in Cina. Marco Izzolino, curatore, storico dell’arte e studioso di alfabetizzazione visiva, ha 6 punti. Antonella Camarda ricercatrice dell’università di Sassari, direttrice del Museo Nivola di Orani, ha raggiunto 5,75 punti. Giacomo Zaza, 4,75 punti, teorico e critico d’arte, nato nel ’78, è stato curatore tra le altre cose di Bos’Art a Bosa. 4,75 punti anche per Maria Paola Dettori, storica dell’arte, funzionario della Soprintendenza di Sassari, è stata direttrice della Pinacoteca Mus’a. I curatori Luigi Fassi e Giuseppe Cravero sono ex aequo in fondo alla classifica con 4,50 punti.
Adesso bisognerà attendere che il consiglio di amministrazione del Man nomini i membri della commissione che sceglierà tra questi nomi, – con un colloquio e l’esame dei progetti – il nuovo direttore del museo. Operazione che richiederà ancora qualche settimana, si prevede che entro marzo il Man avrà una nuova guida.
(p.cu)
La selezione particolarmente difficile prevedeva titoli di studio e culturali ed esperienze nella cura e organizzazione delle mostre. In testa all’elenco (11 nomi con un ex aequo) ci sono Dall’Ombra e Smarreli, tutte e due hanno totalizzato il punteggio di 8,50. Davide Dall’Ombra (1975) è docente di Storia della Critica d’arte all’università Cattolica di Milano. Direttore di Casa Testori e membro del cda della fondazione Museo Poldi Pezzoli di Milano. Marcello Smarrelli (romano nato nel ’62) è stato docente presso la Facoltà di Architettura di Roma. È direttore artistico della Fondazione Pastificio Cerere e della Fondazione Ermanno Casoli. È ideatore di programmi per giovani artisti progetti d’arte pubblica e molte mostre. È consulente per molte istituzioni tra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, l’ambasciata di Francia a Roma, l’Istituto di Cultura Italiano a Parigi.
Coccia e Raimondi hanno conseguito 8 punti. Maurizio Coccia (Pavia ’63) è direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini di Trevi. È critico e curatore indipendente. Insegna all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, nel 2016 ha fatto parte del comitato scientifico che ha curato il Padiglione Italia per la Biennale di Architettura a Venezia. Stefano Raimondi (1981) è curatore della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, ha curato e ideato numerose mostre.
Con il voto di 7,75 c’è Maria Yvonne Pugliese, è stata consulente alla Xinjiang International Art in Cina. Marco Izzolino, curatore, storico dell’arte e studioso di alfabetizzazione visiva, ha 6 punti. Antonella Camarda ricercatrice dell’università di Sassari, direttrice del Museo Nivola di Orani, ha raggiunto 5,75 punti. Giacomo Zaza, 4,75 punti, teorico e critico d’arte, nato nel ’78, è stato curatore tra le altre cose di Bos’Art a Bosa. 4,75 punti anche per Maria Paola Dettori, storica dell’arte, funzionario della Soprintendenza di Sassari, è stata direttrice della Pinacoteca Mus’a. I curatori Luigi Fassi e Giuseppe Cravero sono ex aequo in fondo alla classifica con 4,50 punti.
Adesso bisognerà attendere che il consiglio di amministrazione del Man nomini i membri della commissione che sceglierà tra questi nomi, – con un colloquio e l’esame dei progetti – il nuovo direttore del museo. Operazione che richiederà ancora qualche settimana, si prevede che entro marzo il Man avrà una nuova guida.
(p.cu)