La Nuova Sardegna

All’Isre di Nuoro parte “Il mese del documentario”

All’Isre di Nuoro parte “Il mese del documentario”

NUORO. Giunto alla sua quinta edizione, “Il mese del documentario” è una delle manifestazioni più rappresentative dedicate alla diffusione del cinema del reale in Italia. Un festival itinerante che...

13 gennaio 2018
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NUORO. Giunto alla sua quinta edizione, “Il mese del documentario” è una delle manifestazioni più rappresentative dedicate alla diffusione del cinema del reale in Italia. Un festival itinerante che propone il meglio della produzione documentaristica nazionale e internazionale a Roma e in un network territoriale che coinvolge diverse città italiane dal Nord al Sud, tra cui Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Palermo. Il titolo di questa nuova edizione è “Il continente umano”.

I film selezionati e proposti ai pubblici delle città che ospitano la manifestazione affrontano, da punti di vista diversi, la condizione dell'essere umano contemporaneo in relazione alla storia e all'identità del proprio Paese.

A partire da dopodomani saranno presentati in esclusiva quattro documentari in tutte le città in cui si svolgerà la manifestazione. Per la Sadegna è stata scelta Nuoro, dove le proiezioni inizieranno giovedì 18 gennaio alle 18,30 e, a seguire, ogni mercoledì, sempre alle 18,30, fino al 7 febbraio. Tutte le proiezioni si terranno nell’auditorium “Giovanni Lilliu” dell’Isre.

Si comincia con “La convocazione” di Enrico Maisto. Sessanta cittadini, estratti a sorte da un sistema informatico, prendono posto nell’aula in cui si celebrano i processi della II sezione della Corte d’Assise d’Appello. I fortuiti candidati passeranno un giorno intero fra le pareti rivestite d’onice, in attesa di sapere se, aldilà della propria volontà, saranno scelti dal Presidente della Corte per assurgere a un ruolo di cui molti non conoscevano nemmeno l’esistenza, il ruolo di giudice popolare. Il film racconta la cronaca di quella giornata particolare che porta cittadini comuni, uomini e donne che il caso pone sulle stesse panche, a contatto diretto per la prima volta con l’amministrazione della Giustizia.

Seguiranno: “Pagine nascoste” di Sabrina Varani (24 gennaio); “This is Congo” di Daniel McCabe (31 gennaio); “Nowhere to hide” di Zaradasht Ahmed (il 7 febbraio).



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