La Nuova Sardegna

Meta-Moro restano in gara: il caso fa discutere

Meta-Moro restano in gara: il caso fa discutere

Per la Rai il loro brano “Non mi avete fatto niente” «è conforme al requisito di novità previsto»

09 febbraio 2018
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SANREMO. Tanto rumore per nulla. Dopo un giorno di discussioni, valutazioni, summit in Rai e angosce consumate dentro e fuori dall’Ariston e sul web (con tanto di campagna #iostoconmetamoro), la vicenda che ha visto coinvolti Ermal Meta e Fabrizio Moro si risolve in un nulla di fatto. O meglio, dopo 36 ore nel limbo dell’incertezza, per la coppia il festival continua. La Rai, fatte le opportune valutazioni, ha ritenuto che il loro brano “Non mi avete fatto niente” è «conforme al requisito di novità previsto» la canzone non è stata quindi esclusa dal festival di Sanremo.

La bomba era scoppiata alla fine della prima serata: nel mirino il ritornello, molto simile nel testo e nella melodia a “Silenzio”, brano del 2015 firmato da Andrea Febo, coautore anche del testo di Meta e Moro. Che sono finiti crocefissi, e sub judice, prima del via libera. Nonostante la “riabilitazione”, la coppia è apparsa visibilmente amareggiata. «Non c’è dubbio che questa vicenda ci abbia un po’ penalizzato ai fini del festival. Si è parlato di plagio, e quando la gente sente plagio – si sfoga Moro – si ferma, prende le distanze, non va ad approfondire e quindi, anche se plagio non è, la macchia rimane comunque. È quella parola ad avermi fatto più male: su quella canzone – rivendica – ho lavorato un anno. I fatti del Bataclan mi hanno dato lo spunto per andare a ricomporre un nuovo brano riprendendo una cosa su cui avevo lavorato io. È farina del mio sacco. Poi Ermal ci ha messo del suo. Non avete davanti a voi due furbacchioni, non avrebbe avuto senso, le canzoni non ci mancano... Ne abbiamo a sufficienza per fare tre dischi». Per il regolamento del festival, fino a un terzo del brano può essere composto da stralci “campionati” di canzoni già edite. «Siamo rimasti nei limiti e per di più non abbiamo usato il campionamento di una canzone praticamente sconosciuta – ribattono a chi li accusa di aver barato–. “Non mi avete fatto niente” non era stata scritta per il festival, per di più sarebbe bastato cambiare anche solo una nota per evitare tutto ’sto casino». E qualcuno si chiede perché non l’abbiano fatto. Intanto il brano, vuoi per la bellezza o per le polemiche che si sono innescate, vola in radio, sulle piattaforme e il video firmato Michele Placido, con quasi 800 mila visualizzazioni è tra i più visti dei brani del festival.

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