Valerio Scanu: «Adesso vi spiego chi sono davvero»
Il cantante maddalenino in libreria con “Giuro di dire la verità”
SASSARI. Valerio Scanu si mette a nudo. Ancora una volta. Esce infatti nelle librerie di tutta Italia la seconda autobiografia del cantante e pianista maddalenino che il mese prossimo compirà 28 anni. Il libro promette rivelazioni sincere quanto inedite già dal titolo, “Giuro di dire la verità - Dalla A alla Zia Mary” (Ultra edizioni), dove per Zia Mary s’intende ovviamente Maria De Filippi e il complicato rapporto artistico che c’è stato tra i due. In mezzo, appunto, ben ventisei capitoli con argomento in ordine alfabetico, dove si trova ad esempio la E di Embargo, la H di Honduras (partecipò in quel luogo al reality “L’isola dei famosi”), ma anche la K di Karaoke (Valerio confessa di amarlo tantissimo sin da quando era bambino in vacanza in Costa Azzurra), la N di Nonno Bastiano e ancora la V di Vessicchio, musicista, arrangiatore, direttore d’orchestra, compositore e personaggio televisivo italiano per il quale Valerio nutre grande stima.
«Diretto, immediato, senza filtri – si legge nell’introduzione – Valerio scava nei suoi affetti più intimi, regalando aneddoti curiosi. Tocca le diverse esperienze provate nel corso della sua carriera, descrive il rapporto quasi simbiotico con i suoi fan, raccoglie i pensieri di chi lo ha incontrato, imparando a stimarlo, gioca con la sua personalità, fino a svelarne gli aspetti più inediti».
Ma perché l’urgenza di scrivere un’altra biografia (la prima, intitolata “Quando parlano di me”, era uscita nel 2010)? «In realtà – racconta lui stesso – tutto è partito da una proposta che mi è arrivata da una casa editrice, poi quando ho incominciato a scrivere mi sono accorto che il tutto è diventato un progetto divertente. In ogni caso – continua Scanu – all’epoca del primo libro avevo vent’anni mentre adesso ne ho quasi trenta. Questa è una scrittura leggera, con racconti di vita scritti bene, anche se questo non spetta a me dirlo, ma ai lettori».
Inutile negarlo, tra i capitoli che più faranno discutere c’è sicuramente quello che riguarda Maria De Filippi. «Racconto il rapporto professionale tra noi due in tutti suoi dettagli – dice Valerio senza voler svelare troppo del contenuto –, da quando è nato a come si è evoluto sino a come è finito. Sicuramente c’è la riconoscenza di qualcosa che c’è stato, ma anche il palesare che quando quel qualcosa si conclude non esiste più alcun rapporto, appunto». (an.mass.)