La Nuova Sardegna

Un ponte tra Olbia e Nuoro nel segno della tradizione

OLBIA. C’è un ponte che unisce Nuoro e il centro storico di Olbia. E si chiama “Anticas Licanzias”, un elegante ristorantino ricavato tra le mura di una antica palazzina fatta di granito. Entrare qui...

14 aprile 2018
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OLBIA. C’è un ponte che unisce Nuoro e il centro storico di Olbia. E si chiama “Anticas Licanzias”, un elegante ristorantino ricavato tra le mura di una antica palazzina fatta di granito. Entrare qui dentro è come fare un viaggio nelle tradizioni più autentiche dell’enogastronomia isolana e barbaricina in particolare. Merito delle sorelle Pirari, quattro donne che hanno deciso di puntare sui prodotti di famiglia. Paola e Giuseppina lavorano nel locale di Olbia, mentre Alessia e Pasquina operano nel loro laboratorio artigianale di Nuoro. «A Olbia vendiamo prevalentemente i prodotti realizzati dalle nostre sorelle a Nuoro – racconta Paola Pirari (foto) –. E anche per il resto, naturalmente, ci basiamo soltanto sui prodotti genuini e locali». Da “Anticas Licanzias” si può assaggiare di tutto, come accade per esempio quando si passeggia tra le strade di un qualsiasi paese della Barbagia in occasione delle Cortes Apertas. E quindi uovo frattau, gnocchetti, ravioli, formaggi, porcetto, salumi, ottimi vini. Ma anche dolci, pure in questo caso fedeli alla tradizione sarda e sempre realizzati direttamente nel laboratorio Pirari. Naturalmente i turisti ci vanno matti. Ma c’è anche da dire che sono innanzitutto gli olbiesi a volersi immergere nell’atmosfera tipica barbaricina di “Anticas Licanzias”, che tra l’altro le sorelle Pirari hanno arredato ispirandosi alla casa di Grazia Deledda. (d.b.)

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