La commedia Usa perde il suo maestro
di Serena Di Ronza
Il drammaturgo si è spento a New York a 91 anni. Fra i suoi lavori più noti “A piedi nudi nel parco” e “La strana coppia”
27 agosto 2018
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NEW YORK. Neil Simon, il drammaturgo “re della commedia” che ha aiutato a ridefinire l’umorismo americano con la sua enfasi sui modi della vita urbana e sui conflitti familiari, è morto all’età di 91 anni in un ospedale di New York per complicazioni dovute a una polmonite. Con uno stile incisivo e con le sue storie riflesso delle preoccupazioni e dei problemi della classe media, Simon ha scritto una parte importante di Broadway. Ha vinto un Pulitzer ed è l’autore che ha ricevuto il maggior numero di nomination agli Oscar e ai Tony Awards (gli Oscar del teatro) della storia.
Nato a New York il 4 luglio del 1927, negli anni Cinquanta ha cominciato a lavorare alla radio e alla televisione. È allora che ha conosciuto Woody Allen e ha lavorato con lui. Insieme sono stati i protagonisti di una vera e propria rivoluzione nella commedia radiofonica e televisiva made in Usa. Poi il salto al teatro, che lo ha consacrato fra i grandi. Nel solo 1966 aveva quattro show in contemporanea. Dal 1965 al 1980 le commedie e i musical scritti da Simon hanno toccato le 9.000 perfomance: numeri che non lasciano adito a dubbi sul suo successo, un record mai raggiunto da nessun altro a quei tempi. Ha al suo attivo più di quaranta commedie, rappresentate a Broadway sin dal 1961. Si va dall’humour anni Sessanta (“A piedi nudi nel parco”, “La strana coppia”, “Appartamento al Plaza”) ai lavori più autobiografici degli anni Settanta e degli anni Ottanta (“Il prigioniero della Seconda Strada”, “Capitolo secondo”, “Biloxi Blues”, “Risate al 23º piano”). Negli anni Sessanta è stato titolare di un suo teatro a Broadway, lo Eugene O’Neill, e nel 1983 un altro teatro di Broadway gli è stato dedicato, in un raro segnale di riconoscimento per un drammaturgo in vita.
Molti i testi di Simon che sono diventati pellicole cinematografiche di grande successo. A cominciare da “A pieni nudi nel parco”, portato sul grande schermo nel 1967 dal regista Gene Saks. Protagonisti due big del firmamento hollywoodiano: Robert Redford e Jane Fonda. Altra commedia di Simon diventata, nel 1968, un film da incassi milionari è “La strana coppia”. Dietro la macchina da presa sempre Gene Saks. Fu la consacrazione del duo Jack Lemmon/Walter Matthau come la più affiatata coppia comica del cinema americano.
«Quando il pubblico ride, mi sento completo. È un segnale di approvazione, dell’essere accettato», ha scritto Simon nell’autobiografia “Rewrites”. «Una risata in teatro è vita quando si arriva, come nel mio caso, da un’infanzia in cui si rideva poco e si sentiva più che altro la porta sbattere perché mio padre si prendeva un altro anno di pausa da noi». Simon è cresciuto durante la Grande Depressione scontando le difficoltà finanziarie dei genitori e i loro effetti negativi sul matrimonio. Tensioni che hanno inciso sulla sua vita e sulla sua carriera, che nel finale ha preso una piega più introspettiva, con lavori più intimi e personali.
Nato a New York il 4 luglio del 1927, negli anni Cinquanta ha cominciato a lavorare alla radio e alla televisione. È allora che ha conosciuto Woody Allen e ha lavorato con lui. Insieme sono stati i protagonisti di una vera e propria rivoluzione nella commedia radiofonica e televisiva made in Usa. Poi il salto al teatro, che lo ha consacrato fra i grandi. Nel solo 1966 aveva quattro show in contemporanea. Dal 1965 al 1980 le commedie e i musical scritti da Simon hanno toccato le 9.000 perfomance: numeri che non lasciano adito a dubbi sul suo successo, un record mai raggiunto da nessun altro a quei tempi. Ha al suo attivo più di quaranta commedie, rappresentate a Broadway sin dal 1961. Si va dall’humour anni Sessanta (“A piedi nudi nel parco”, “La strana coppia”, “Appartamento al Plaza”) ai lavori più autobiografici degli anni Settanta e degli anni Ottanta (“Il prigioniero della Seconda Strada”, “Capitolo secondo”, “Biloxi Blues”, “Risate al 23º piano”). Negli anni Sessanta è stato titolare di un suo teatro a Broadway, lo Eugene O’Neill, e nel 1983 un altro teatro di Broadway gli è stato dedicato, in un raro segnale di riconoscimento per un drammaturgo in vita.
Molti i testi di Simon che sono diventati pellicole cinematografiche di grande successo. A cominciare da “A pieni nudi nel parco”, portato sul grande schermo nel 1967 dal regista Gene Saks. Protagonisti due big del firmamento hollywoodiano: Robert Redford e Jane Fonda. Altra commedia di Simon diventata, nel 1968, un film da incassi milionari è “La strana coppia”. Dietro la macchina da presa sempre Gene Saks. Fu la consacrazione del duo Jack Lemmon/Walter Matthau come la più affiatata coppia comica del cinema americano.
«Quando il pubblico ride, mi sento completo. È un segnale di approvazione, dell’essere accettato», ha scritto Simon nell’autobiografia “Rewrites”. «Una risata in teatro è vita quando si arriva, come nel mio caso, da un’infanzia in cui si rideva poco e si sentiva più che altro la porta sbattere perché mio padre si prendeva un altro anno di pausa da noi». Simon è cresciuto durante la Grande Depressione scontando le difficoltà finanziarie dei genitori e i loro effetti negativi sul matrimonio. Tensioni che hanno inciso sulla sua vita e sulla sua carriera, che nel finale ha preso una piega più introspettiva, con lavori più intimi e personali.