Ancora sei giorni di grande jazz a Sant’Anna Arresi
Ancora sei giorni di grande jazz per la trentatresima edizione di “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”. Il festival, allestito da Punta Giara sotto la supervisione del direttore artistico Basilio Sulis e...
04 settembre 2018
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Ancora sei giorni di grande jazz per la trentatresima edizione di “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”. Il festival, allestito da Punta Giara sotto la supervisione del direttore artistico Basilio Sulis e incentrato sul tema “Integrazione sui 7/8”, è iniziato sabato scorso con l’attesa esibizione della White Desert Orchest diretta dalla pianista e maestro Eve Risser. Esibizione anticipata dalla performance del quartetto Roots Magic. Domenica è stato il turno del quartetto capitanato dal sassofonista Dave Murray, in esclusiva europea, e dal progetto The Young Mother. Ieri i Radian e il Duo Talibam insieme al sassofonosta Joe McPhee. Tra la location principale, in piazza del Nuraghe, Porto Pino, Is Solinas (Masainas) e la chiesa romanica di Palmas Vecchio (San Giovanni Suergiu). Alle 19 di oggi sarà di scena il concerto al tramonto in Piano Solo dello statunitense Joe Chambers. Alle 21, nel centro di Sant’Anna Arresi, per il set del Chad Taylor & James Brandon Lewis rispettivamente percussionista e sassofonista. Duo che anticiperà la performance del quartetto Chicago London Underground, band formata dal Chicago Underground Duo, e da due terzi dei Decoy. Domani al tramonto (ore 19) nella spiaggia Is Solinas con Rob Mazurek e Gabriele Mitelli e nuovamente, dalle 21, ai piedi del nuraghe Arresi, per la produzione originale Sant’Anna Arresi Black Quartet e il quartetto di improvvisazione A Pride Lions. Giro di Boa, il 6 settembre, in piazza del nuraghe con Ong “Crash” ed il quartetto guidato dal pianista Alexander Hawkins. Lo stesso artista sarà in Piano solo il giorno successivo nella spiaggia Is Solinas per il concerto al tramonto. Il Duo di improvvisazione A-Septic (ore 21, piazza del Nuraghe) prima della produzione originale “Conduction n.200” con gli allievi del Conservatorio di Cagliari e diretta da Tyshawn Sorey. (Andrea Musio)
