La Nuova Sardegna

Roberto Tedde, il fotomodello innamorato della natura

di Federico Spano
Roberto Tedde, il fotomodello innamorato della natura

Si chiama Roberto Tedde, è cagliaritano e ha 34 anni. Nella vita lavora in un'azienda informatica nel campo delle telecomunicazioni, ma fa anche il fotomodello e si dedica alla tutela dell'ambiente

10 novembre 2018
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Si chiama Roberto Tedde, è cagliaritano e ha 34 anni. Nella vita lavora in un'azienda informatica nel campo delle telecomunicazioni, ma nel tempo libero posa come fotomodello, è istruttore della Federazione Ciclistica Italiana, è appassionato di sport e attività estreme e si dedica alla pulizia delle spiagge e dei litorali con grande spirito ambientalista.

«Durante le attività e le avventure che pratico all’aria aperta cerco sempre di fare qualcosa per non lasciare tracce del mio passaggio – spiega Roberto – impegnandomi a rimuovere quelle che trovo nel mio cammino; ogni volta mi preoccupo di raccogliere i rifiuti che sempre più spesso fanno da cornice ai luoghi che frequento. Ho la fortuna di poter condividere queste esperienze con la mia fidanzata Laura Demontis che sostiene con me queste cause. La spontaneità e la sensibilità dei bambini, come il loro innato desiderio di voler apprendere, rappresentano per me una piacevole possibilità per esercitare la mia passione di insegnare e di condividere le mie passioni con le prossime generazioni: per questo nell’Asd “Bike Lab”, di cui sono presidente, oltre a insegnare le basi e i fondamentali indispensabili per la pratica della bici in completa sicurezza, mi impegno a sensibilizzare gli allievi trattando tematiche relative all’ambiente. Tra le altre esperienze professionali mi capita di lavorare come fotomodello freelance in campo pubblicitario. Alcuni dei lavori recenti son stati per la campagna Azimut Yachts e uno sport per azienda internazionale di Camper. In alcuni di questi lavori ho avuto l’opportunità di posare in coppia insieme alla mia fidanzata Laura. Sogno in un futuro di viaggiare e visitare le bellezze del mondo, e di riuscire sviluppare nella mia Terra sempre più le mie attività professionali all’area aperta. Da qualche anno sono alla ricerca di un’area circoscritta e sicura dove poter predisporre percorsi e attrezzatura finalizzati all’organizzazione dei corsi e delle lezioni di bici per i più piccoli».
 

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