Hair-styling
Il mirto nei capelli: gel e pomate col marchio “Balente”
di Andrea Sini
Il gel al profumo di mirto è quello che tira di più, le pomate alla fragranza di ginepro e di lentischio hanno davvero colto nel segno e qualcuno dice già di non poterne più fare a meno. È Sardegna...
15 dicembre 2018
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Il gel al profumo di mirto è quello che tira di più, le pomate alla fragranza di ginepro e di lentischio hanno davvero colto nel segno e qualcuno dice già di non poterne più fare a meno. È Sardegna anche con gli occhi chiusi, ma l’olfatto è solo uno dei sensi da stimolare, perché poi il risultato è tutto da guardare, ammirare, magari toccare. Ma con cura, mi raccomando.
Arriva da Quartu e ha un nome che è tutto un programma, Balente, la linea di prodotti per la cura dei capelli che da qualche mese ha iniziato a farsi conoscere e ad apprezzare in un mercato sempre più attento alla qualità.
L’intuizione è di Tonio e Alessio Pani, padre e figlio, ma la loro è una storia che arriva da lontano, addirittura dagli anni Cinquanta. «Siamo una famiglia di barbieri ormai da quattro generazioni – spiegano –, da un certo punto di vista siamo della vecchia scuola, perché abbiamo sempre considerato ogni testa una potenziale opera d’arte, pronta solo per essere modellata. Ma dall’altra parte ci piace aprirci alle novità, seguire l’ispirazione». E l’ispirazione, in questo caso, è il sogno di una vita: creare una linea di prodotti con un marchio proprio e con un brand che richiami alle proprie radici. La base è il Salone Moderno, aperto nel 1958 da Eliseo Pani, padre di Tonio e nonno di Alessio.
Alla sua scomparsa il salone, che si trova in piazza Santa Maria, ha preso il nome del suo fondatore ed è diventato l’Eliseo barber shop. Poche settimane fa l’attività ha festeggiato i suoi primi sessant’anni e l’ha fatto con la soddisfazione di poter esporre nelle vetrinette, pronta per l’uso, un’intera serie di prodotti griffati con un marchio proprio.
«Il progetto “Balente hair of Sardinia” nasce poco più di un anno fa – spiega Alessio Pani –, ma la linea è in vendita soltanto da pochi mesi. C’è una nicchia di clientela che chiede altissima qualità e allora abbiamo pensato di mettere in pratica un nostro vecchio pallino. Ci siamo ispirati alla nostra isola, ai suoi profumi e alla fierezza del nostro popolo, elementi che si riflettono perfettamente sia nel prodotto in sé che nel packaging e nel design. La produzione non è sarda al cento per cento, ma l’idea e le fragranze arrivano assolutamente dalla nostra terra. Stiamo iniziando a farci conoscere, lavoriamo essenzialmente sul mercato online, ma le richieste stanno iniziando a diventare interessanti».
La linea di prodotti è decisamente varia: si va dall’Extra Strong Gel alla fragranza di mirto, al barattolo di Silk Cream, la crema fluida anticrespo, passando per la Soft matt paste al lentischio sardo. Il richiamo all’isola, come detto, è immediato, e a questo richiamo non rispondono solo i sardi. Balente è infatti già approdato all’estero, ma anche – tra gli altri - nell’edificio medievale di via dei Portoghesi, a Roma, che ospita Genco, una delle sale da barba più antiche e rinomate della capitale.
Ma in questo tipo di mercato quanto spazio c’è realmente? «Lo stiamo scoprendo e testando in questi mesi – dice Tonio Pani –. Questo è chiaramente un mercato di nicchia, certi prodotti non si trovano nei supermercati o nelle normali rivendite. Ma dietro questo “sogno” non c’è la volontà di arricchirsi, perché non succederà e non è quello che inseguiamo. Dietro ci sono semmai la voglia e l’orgoglio di poter lavorare nel settore di cui la nostra famiglia qui a Quartu si occupa ormai da sessant’anni, con prodotti di alta qualità che portino non solo il marchio ma le essenze della Sardegna. Lo stiamo facendo e questa per noi è la gratificazione più grande». Se non è un balente questo.
Arriva da Quartu e ha un nome che è tutto un programma, Balente, la linea di prodotti per la cura dei capelli che da qualche mese ha iniziato a farsi conoscere e ad apprezzare in un mercato sempre più attento alla qualità.
L’intuizione è di Tonio e Alessio Pani, padre e figlio, ma la loro è una storia che arriva da lontano, addirittura dagli anni Cinquanta. «Siamo una famiglia di barbieri ormai da quattro generazioni – spiegano –, da un certo punto di vista siamo della vecchia scuola, perché abbiamo sempre considerato ogni testa una potenziale opera d’arte, pronta solo per essere modellata. Ma dall’altra parte ci piace aprirci alle novità, seguire l’ispirazione». E l’ispirazione, in questo caso, è il sogno di una vita: creare una linea di prodotti con un marchio proprio e con un brand che richiami alle proprie radici. La base è il Salone Moderno, aperto nel 1958 da Eliseo Pani, padre di Tonio e nonno di Alessio.
Alla sua scomparsa il salone, che si trova in piazza Santa Maria, ha preso il nome del suo fondatore ed è diventato l’Eliseo barber shop. Poche settimane fa l’attività ha festeggiato i suoi primi sessant’anni e l’ha fatto con la soddisfazione di poter esporre nelle vetrinette, pronta per l’uso, un’intera serie di prodotti griffati con un marchio proprio.
«Il progetto “Balente hair of Sardinia” nasce poco più di un anno fa – spiega Alessio Pani –, ma la linea è in vendita soltanto da pochi mesi. C’è una nicchia di clientela che chiede altissima qualità e allora abbiamo pensato di mettere in pratica un nostro vecchio pallino. Ci siamo ispirati alla nostra isola, ai suoi profumi e alla fierezza del nostro popolo, elementi che si riflettono perfettamente sia nel prodotto in sé che nel packaging e nel design. La produzione non è sarda al cento per cento, ma l’idea e le fragranze arrivano assolutamente dalla nostra terra. Stiamo iniziando a farci conoscere, lavoriamo essenzialmente sul mercato online, ma le richieste stanno iniziando a diventare interessanti».
La linea di prodotti è decisamente varia: si va dall’Extra Strong Gel alla fragranza di mirto, al barattolo di Silk Cream, la crema fluida anticrespo, passando per la Soft matt paste al lentischio sardo. Il richiamo all’isola, come detto, è immediato, e a questo richiamo non rispondono solo i sardi. Balente è infatti già approdato all’estero, ma anche – tra gli altri - nell’edificio medievale di via dei Portoghesi, a Roma, che ospita Genco, una delle sale da barba più antiche e rinomate della capitale.
Ma in questo tipo di mercato quanto spazio c’è realmente? «Lo stiamo scoprendo e testando in questi mesi – dice Tonio Pani –. Questo è chiaramente un mercato di nicchia, certi prodotti non si trovano nei supermercati o nelle normali rivendite. Ma dietro questo “sogno” non c’è la volontà di arricchirsi, perché non succederà e non è quello che inseguiamo. Dietro ci sono semmai la voglia e l’orgoglio di poter lavorare nel settore di cui la nostra famiglia qui a Quartu si occupa ormai da sessant’anni, con prodotti di alta qualità che portino non solo il marchio ma le essenze della Sardegna. Lo stiamo facendo e questa per noi è la gratificazione più grande». Se non è un balente questo.
