Al via a Carbonia How to Film the World
CARBONIA. Quattro giornate di grande cinema a Carbonia grazie alla seconda edizione di How to Film the World, la rassegna biennale nata dall’esperienza del Carbonia Film Festival. Da giovedì 10 a...
06 ottobre 2019
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CARBONIA. Quattro giornate di grande cinema a Carbonia grazie alla seconda edizione di How to Film the World, la rassegna biennale nata dall’esperienza del Carbonia Film Festival.
Da giovedì 10 a domenica 13 ottobre 13 ospiti dall’Italia e dal mondo tra autori, montatori, musicisti, scrittori e addetti ai lavori i cui 16 incontri saranno tutti ad ingresso libero e gratuito. How to Film the World si conferma un’iniziativa dedicata in particolare ai giovani. L’obiettivo è il racconto del contemporaneo, tanto nella scelta dei temi - lavoro e migrazioni - quanto nell’attenzione dedicata alle nuove forme del cinema di finzione e documentario. Gli ospiti saranno i protagonisti di un percorso residenziale di masterclass destinate a 18 tra ragazze e ragazzi selezionati attraverso il programma Carbonia Cinema Giovani. Tra gli ospiti arriva per la prima volta nell’isola Phaim Bhuiyan, nato e cresciuto a Roma da genitori bengalesi, giovanissimo autore, regista e interprete di “Bangla” vincitore del Nastro d’Argento per la migliore commedia. La presenza internazionale sarà invece assicurata dalla regista siriana Soudade Kaadan, che con il suo esordio “The Day I Lost My Shadow” ha vinto il “Leone del futuro”aVenezia nel 2018. Mentre nel 2019, con il cortometraggio “Aziza”, si è aggiudicata il Grand Jury del Sundance Film Festival. Il suo ultimo progetto, inoltre, è stato selezionato dalla Cinefondation all’ultimo Festival di Cannes.
Ci sarà anche musica con Lorenzo Nadalin, beatmaker, producer e dj con tre dischi all’attivo. Il festival si apre con una ricca giornata in programma giovedì 10 tutta all’interno della Fabbrica del Cinema,nella miniera di Serbariu.
Si comincia la mattina a partire dalle 10 con Sardegna Film Network: the sustainable island. Si prosegue poi nel pomeriggio con l’inaugurazione della mostra “Quando non ti vedo”, a cura di Ilaria Medda, con opere dell’artista cagliaritano Alberto Marci. La giornata si chiude alle 21 con la proiezione di “Ballata in minore”. Al termine della proiezione è in programma l’incontro con l’autore il documentarista Giuseppe Casu.
Da giovedì 10 a domenica 13 ottobre 13 ospiti dall’Italia e dal mondo tra autori, montatori, musicisti, scrittori e addetti ai lavori i cui 16 incontri saranno tutti ad ingresso libero e gratuito. How to Film the World si conferma un’iniziativa dedicata in particolare ai giovani. L’obiettivo è il racconto del contemporaneo, tanto nella scelta dei temi - lavoro e migrazioni - quanto nell’attenzione dedicata alle nuove forme del cinema di finzione e documentario. Gli ospiti saranno i protagonisti di un percorso residenziale di masterclass destinate a 18 tra ragazze e ragazzi selezionati attraverso il programma Carbonia Cinema Giovani. Tra gli ospiti arriva per la prima volta nell’isola Phaim Bhuiyan, nato e cresciuto a Roma da genitori bengalesi, giovanissimo autore, regista e interprete di “Bangla” vincitore del Nastro d’Argento per la migliore commedia. La presenza internazionale sarà invece assicurata dalla regista siriana Soudade Kaadan, che con il suo esordio “The Day I Lost My Shadow” ha vinto il “Leone del futuro”aVenezia nel 2018. Mentre nel 2019, con il cortometraggio “Aziza”, si è aggiudicata il Grand Jury del Sundance Film Festival. Il suo ultimo progetto, inoltre, è stato selezionato dalla Cinefondation all’ultimo Festival di Cannes.
Ci sarà anche musica con Lorenzo Nadalin, beatmaker, producer e dj con tre dischi all’attivo. Il festival si apre con una ricca giornata in programma giovedì 10 tutta all’interno della Fabbrica del Cinema,nella miniera di Serbariu.
Si comincia la mattina a partire dalle 10 con Sardegna Film Network: the sustainable island. Si prosegue poi nel pomeriggio con l’inaugurazione della mostra “Quando non ti vedo”, a cura di Ilaria Medda, con opere dell’artista cagliaritano Alberto Marci. La giornata si chiude alle 21 con la proiezione di “Ballata in minore”. Al termine della proiezione è in programma l’incontro con l’autore il documentarista Giuseppe Casu.
