da sabato “storie di un attimo”
Olbia, il mese delle foto tra esposizioni ed eventi
OLBIA. Ritorna il festival popolare della fotografia “Storie di un attimo” Da sabato prossimo, 9 novembre, al 9 dicembre, a Olbia, potranno essere visitate dodici esposizioni, in gran parte allestite...
07 novembre 2019
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OLBIA. Ritorna il festival popolare della fotografia “Storie di un attimo” Da sabato prossimo, 9 novembre, al 9 dicembre, a Olbia, potranno essere visitate dodici esposizioni, in gran parte allestite nel centro storico. Tra gli ospiti è atteso Rino Barillari, il re dei paparazzi.
Marco Navone, l’ideatore del festival, è soddisfatto: «Giunta alla sua ottava edizione, la manifestazione diventa sempre più ricca e interessante». Sulla stessa linea l’assessore comunale alla Cultura Sabrina Serra, che patrocina il festival: «Grazie a questo evento Olbia sta diventando un punto di riferimento per gli appassionati di fotografia. Un percorso con protagonista il centro storico». Il festival “Storie di un attimo” è organizzato con la collaborazione di Fondazione Sardegna film commission, Isre, Ilisso, Galleria del refettorio, Fondazione di Sardegna, Area marina protetta di Tavolara, Le vie delle foto e Giacomo Altamira studio. Le mostre saranno visitabili dal martedì alla domenica dalle 16.30 alle 19.30. A parte quelle ospitate dal museo, che osserveranno gli orari di apertura della struttura. Ci sarà quella di Wolfgang Suschitzky, “Sardinia project”, un affascinante viaggio nella Sardegna del dopoguerra durante la lotta alla malaria. Poi “Paesaggio minerario” di Carlo Vigni, “Strias – Barbagianni di Sardegna” di Bobore Frau, “L’Île Ouessant” di Piermario Orecchioni e “Il circo” di Silvano Marcias. E poi ancora “Cagliari” di Guy Tillim, “Viaggio in Sardegna” di Alberto Novelli e “Gilets Jaunes” di Adnan Farzat, sulle manifestazioni dei gilet gialli a Parigi. Infine “Ritratti” di Antonello Cuccu e Nelly Dietzel, “Museo dell’amor perduto” di Mario Saragato, “Drops in New York” di Fiorella Baldisserri e “Antonio Pietrangeli, il regista che amava le donne” di autori vari.
Le location sono otto: Museo archeologico al molo Brin, Società dello stucco in via Cavour 43, Politecnico Argonauti in via Romana 50, Civico 33 di corso Umberto, Galleria del Corso in corso Umberto 51, Area marina protetta di Tavolara in via Porto Romano 11, Libreria Ubik in viale Aldo Moro 97 e Galleria del refettorio in vicolo della Refezione.
Eventi collaterali: il 15 novembre, alle 19 al Cinema Olbia, sarà proiettato il docufilm “The king of paparazzi – La vera storia” di Giancarlo Scarzilli e Massimo Spano. Il protagonista è Rino Barillari. Il più famoso dei paparazzi sarà in città oppure si collegherà via Skype.
Gli altri incontri si svolgeranno al Civico 33 di corso Umberto alle 18.30: il 22 novembre Domenico Ruiu con “Meraviglie di Baronia” e il 23 Fausto Giaccone con “Tracce di Sardegna 1968-2018”. Il 24 il protagonista sarà Paolo Piquereddu con “The Sardinian project” e infine, il 30, Carlo Vigni e Daniele Fragapane parleranno de “Il paesaggio minerario sardo”. Due workshop: uno con Gerardo Bonomo su “Lo sviluppo analogico”, il 23 novembre, e l’altro con Alberto Novelli su “Fotografare il paesaggio, fotografare il set”, il 30. Domenica 17, in via Romana 50 dalle 9 alle 13, la mostra-mercato di macchine fotografiche usate e da collezione.
Marco Navone, l’ideatore del festival, è soddisfatto: «Giunta alla sua ottava edizione, la manifestazione diventa sempre più ricca e interessante». Sulla stessa linea l’assessore comunale alla Cultura Sabrina Serra, che patrocina il festival: «Grazie a questo evento Olbia sta diventando un punto di riferimento per gli appassionati di fotografia. Un percorso con protagonista il centro storico». Il festival “Storie di un attimo” è organizzato con la collaborazione di Fondazione Sardegna film commission, Isre, Ilisso, Galleria del refettorio, Fondazione di Sardegna, Area marina protetta di Tavolara, Le vie delle foto e Giacomo Altamira studio. Le mostre saranno visitabili dal martedì alla domenica dalle 16.30 alle 19.30. A parte quelle ospitate dal museo, che osserveranno gli orari di apertura della struttura. Ci sarà quella di Wolfgang Suschitzky, “Sardinia project”, un affascinante viaggio nella Sardegna del dopoguerra durante la lotta alla malaria. Poi “Paesaggio minerario” di Carlo Vigni, “Strias – Barbagianni di Sardegna” di Bobore Frau, “L’Île Ouessant” di Piermario Orecchioni e “Il circo” di Silvano Marcias. E poi ancora “Cagliari” di Guy Tillim, “Viaggio in Sardegna” di Alberto Novelli e “Gilets Jaunes” di Adnan Farzat, sulle manifestazioni dei gilet gialli a Parigi. Infine “Ritratti” di Antonello Cuccu e Nelly Dietzel, “Museo dell’amor perduto” di Mario Saragato, “Drops in New York” di Fiorella Baldisserri e “Antonio Pietrangeli, il regista che amava le donne” di autori vari.
Le location sono otto: Museo archeologico al molo Brin, Società dello stucco in via Cavour 43, Politecnico Argonauti in via Romana 50, Civico 33 di corso Umberto, Galleria del Corso in corso Umberto 51, Area marina protetta di Tavolara in via Porto Romano 11, Libreria Ubik in viale Aldo Moro 97 e Galleria del refettorio in vicolo della Refezione.
Eventi collaterali: il 15 novembre, alle 19 al Cinema Olbia, sarà proiettato il docufilm “The king of paparazzi – La vera storia” di Giancarlo Scarzilli e Massimo Spano. Il protagonista è Rino Barillari. Il più famoso dei paparazzi sarà in città oppure si collegherà via Skype.
Gli altri incontri si svolgeranno al Civico 33 di corso Umberto alle 18.30: il 22 novembre Domenico Ruiu con “Meraviglie di Baronia” e il 23 Fausto Giaccone con “Tracce di Sardegna 1968-2018”. Il 24 il protagonista sarà Paolo Piquereddu con “The Sardinian project” e infine, il 30, Carlo Vigni e Daniele Fragapane parleranno de “Il paesaggio minerario sardo”. Due workshop: uno con Gerardo Bonomo su “Lo sviluppo analogico”, il 23 novembre, e l’altro con Alberto Novelli su “Fotografare il paesaggio, fotografare il set”, il 30. Domenica 17, in via Romana 50 dalle 9 alle 13, la mostra-mercato di macchine fotografiche usate e da collezione.
