La Nuova Sardegna

Il cinema, le immagini e la scrittura

Il cinema, le immagini e la scrittura

Oggi e domani a Sassari il workshop organizzato dal festival “Pensieri e parole”

12 novembre 2019
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SASSARI. Il programma del festival “Pensieri e parole - Libri e film all’Asinara”, evento che da anni indaga i rapporti tra la scrittura cinematografica e quella letteraria, si chiuderà oggi e domani con una due giorni di workshop e di conferenze intensive e residenziali.

Il workshop si terrà presso il dipartimento di Scienze economiche e sociali, dove confluiranno gli studenti dei corsi di cinema, antropologia visuale, letteratura, lingue e sociologia dai diversi atenei isolani e da diverse scuole professionali nonché dalle scuole di cinema nazionali partner del progetto.

Il programma del workshop si snoderà in due giornate: oggi (la mattina dalle 10.30 alle 13, il pomeriggio dalle 15 alle 17.30) avrà luogo “Scrivere per cinema e tv”, che vedrà la presenza di Ivan Carlei, vicedirettore di Rai Fiction, Daniele Cesarano, direttore della Fiction Mediaset, e del regista Antonello Grimaldi, past president della Fondazione Sardegna Film Commission, che modererà l’incontro. Esso affronterà tematiche relative a tecniche e stili di elaborazione testuale per la serialità internazionale, prodotti destinati ai broadcaster come Rai e Sky e destinati ai listini produttivi degli over the top globali come Netflix, Amazon e Apple. La seconda giornata (domani di mattina dalle 10.30 alle 13.30) sarà invece dedicata al tema “Scrivere di cinema e tv”. Interverrà il critico cinematografico Antonello Catacchio e modererà Sante Maurizi, direttore artistico di “Pensieri e parole”. Questa sessione di lavoro sarà focalizzata sui temi della scrittura di cinema intesa come critica: si proporrà un potenziamento delle esistenti competenze e un approfondimento delle caratteristiche della scrittura critica e analitica dell’opera cinematografica, orientando i partecipanti ad un posizionamento del proprio lavoro nel mercato editoriale e multimediale nazionale.

«Chiudiamo l’edizione 2019 del festival – spiega Maurizi – fedeli a un’idea di promozione del cinema attraverso la scrittura e viceversa. Si fa un gran parlare della serialità che supera il cinema, o della critica cinematografica al tramonto. Abbiamo ospiti ai massimi livelli dei due mondi della fiction e della critica con i quali sarà interessante misurarsi. Ci fa piacere la collaborazione con l’Università: sono i giovani i destinatari primi delle nostre attività, così come a marzo avevamo coinvolto decine di studenti con il concorso “Scrivi la tua recensione”».



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