La Nuova Sardegna

Pulixi e Némus selezionati per il Premio Scerbanenco

La corsa per eleggere il miglior noir italiano dell’anno è iniziata. Per stabilire la cinquina finalista del Premio Scerbanenco avranno un peso importante anche le scelte dei lettori, che potranno...

15 novembre 2019
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La corsa per eleggere il miglior noir italiano dell’anno è iniziata. Per stabilire la cinquina finalista del Premio Scerbanenco avranno un peso importante anche le scelte dei lettori, che potranno votare il loro libro preferito sul sito noirfest.com. C’è tempo sino al 22 novembre per esprimere le preferenze che con i voti della giuria letteraria, presieduta da Cecilia Scerbanenco, determineranno la somma ponderata con la quale si stabiliranno i cinque finalisti. Tra loro poi la giuria sceglierà il vincitore del riconoscimento che sarà assegnato il 9 dicembre a Milano. I candidati proposti dal comitato di selezione sono al momento ventitré e tra questi figurano anche due autori sardi: Gesuino Némus con “Il catechismo della pecora” (Elliot) e Piergiorgio Pulixi con “L’isola delle anime” (Rizzoli). Gli altri scrittori presenti nella lista sono Cristina Cassar Scalia, Roberta De Falco, Romano De Marco, Giuseppe Di Piazza, Gianni Farinetti, Enrico Franceschini, Christian Frascella, Gabriella Genisi, Antonio Iovane, Marilù Oliva, Andrea Purgatori, Francesco Recami, Patrizia Rinaldi, Alessandro Robecchi, Paolo Roversi, Rosa Teruzzi, Ilaria Tuti, Valerio Varesi, Mariolina Venezia, Gino Vignali, Andrea Vitali. Il premioè intitolato a Giorgio Scerbanenco, maestro della narrativa di genere e soprattutto uno dei padri del giallo in Italia. La prima edizione risale al 1993. L’unico scrittore sardo ad avere vinto il premio è Marcello Fois nel 1998 con “Sempre caro”. (f.c.)

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