La Nuova Sardegna

“Aria di cultura”, mostra del libro a Tempio

di Giuseppe Pulina
“Aria di cultura”, mostra del libro a Tempio

Dal 22 al 24 novembre la prima edizione della rassegna con incontri, dibattiti, spettacoli e proiezioni

19 novembre 2019
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TEMPIO. Si svolgerà a Tempio dal 22 al 24 novembre la prima edizione di “Qui c’è aria di Cultura”, mostra del libro che vede collaborare l’assessorato regionale alla Cultura come soggetto finanziatore, il Comune di Tempio e l’Aes (Associazione Editori Sardi), organizzatori dell’evento, e la libreria Bardamù. Saranno tre giorni di appuntamenti letterari, spettacoli, dibattiti, mostre e proiezioni. Il triangolo letterario, l’isola che emana profumo di cultura, avrà i suoi vertici nello Spazio Faber, nella Casa del Fanciullo e nel palazzo degli Scolopi. Qui, il 22, giorno dell’inaugurazione, sarà reso un tributo speciale a Manlio Brigaglia con la presentazione del nuovo libro di Franco Fresi e l’intitolazione della sala convegni. Saranno coinvolte anche le scuole con laboratori didattici e presentazioni di libri.

“Siamo molto soddisfatti per la sinergia con cui Regione, Comune e Aes hanno collaborato – ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Andrea Biancareddu – perché è un evento importante e a Tempio la cultura del libro e della lettura è sempre stata all’ordine del giorno”. Parole sottoscritte da vicesindaco Giannetto Addis, che confida in nuove e vecchie sinergie e forme di collaborazione tra enti. Soddisfatta si dice anche la presidente Aes, Simonetta Castia. “L’iniziativa è riuscita a coinvolgere 31 case editrici, e questo conferma la rinnovata compattezza dell’Aes, che funge da soggetto catalizzatore per la rete di tutti gli editori indipendenti sardi che saranno presenti in Gallura. Siamo perciò felici di essere qui e auspichiamo che possa esserci un ulteriore sviluppo nel futuro”.

Numeri sonanti sono anche quelli delle iniziative inserite nel programma studiato in sintonia con “Noi e il mondo” (concept collegato al “Gioco del mondo”, tema della XXXII edizione del Salone del libro di Torino), che ruota attorno al discorso delle comunità e del territorio che si autorappresentano. Il 22, dopo l’inaugurazione e il ricordo di Brigaglia, sarà aperta la mostra “Noi e il mondo”, a cura di Aes e Casa Falconieri, riproposizione della performance inscenata al Salone del libro per replicare la grande operazione simbolica con la quale nell’81 Maria Lai unì in una trama colorata le case e il monte del paese natale.

Il 24 toccherà alla mostra di Simone Sanna, autore di “Snowflake”, favola illustrata trasformata da Moviment’Arti in uno spettacolo multimediale e musicale. Il 23 la rassegna ospiterà anche un convegno sul ruolo dei librai sardi che abbracciano la carriera di editore. È grazie a loro che molti degli autori presenti a Tempio hanno potuto pubblicare romanzi e inediti. Diversi sono nomi noti, altri potrebbero rivelarsi delle gradite sorprese. La lista è lunga e comprende Fabio Delizzos, Salvatore Tola e Sandro Ruju, autori di “Manlio Brigaglia. Tutti i libri che ho fatto”, Isabella Mastino, Salvatore Pirisinu, Giuseppe Tirotto, Umberto Oppus, Andrea Muzzeddu, Nanni Falconi, Francesco Carbini, Roberto Deriu, Ilario Carta, Gabriella Ghisu, Mara Damiani, Brunella Lottero, Maria Tiziana Putzolu e Matteo Porru, fresco vincitore del Campiello Junior.

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