La Nuova Sardegna

a sassari LA PRESENTAZIONE di “un pallone lungo 60 anni” 

Quando il difensore francobollava: Dettori racconta il suo calcio

Quando il difensore francobollava: Dettori racconta il suo calcio

SASSARI. Un sassarese doc, un totem rossoblù, uno dei difensori più forti nella storia della Torres. Amatissimo dai concittadini e dai tifosi del sodalizio calcistico sassarese, Costanzo Dettori si...

11 dicembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Un sassarese doc, un totem rossoblù, uno dei difensori più forti nella storia della Torres. Amatissimo dai concittadini e dai tifosi del sodalizio calcistico sassarese, Costanzo Dettori si racconta. Lo fa in “Un pallone lungo 60 anni”, che è il viaggio lungo decenni di pallone ma non solo. Un libro in cui racconta del suo modo di intendere il calcio: fatto di passione, agonismo e determinazione. Da figlio del vivaio rossoblù a bandiera della squadra di cui tra il 1965 e il 1970 ha vestito la maglia tra i professionisti, in Serie C. A lui, alla sua simpatia e alla sua autenticità sarà dedicato quest’anno il brindisi organizzato dalla Fondazione Sef Torres 1903. Dettori sarà protagonista di “Natale rossoblù”, il consueto scambio d’auguri di fine anno tra i soci e gli amici della Fondazione che raggruppa varie anime del tifo torresino a supporto di iniziative nel campo sociale, artistico, culturale e formativo, in nome dei principi e dei valori che ispirano la Torres e la sua storia. L’appuntamento è per venerdì 13 dicembre alle 18.30 al Cafè Set di via Roma 4, a Sassari. Modererà l’incontro Francesco Pinna, storica firma del giornalismo “torresino”.

Diploma di geometra, 73 anni, Costanzo Dettori non è stato un personaggio qualunque della storia torresina: molto popolare in città e non solo, è considerato il difensore sassarese più forte che abbia mai indossato la maglia rossoblù. Implacabile in marcatura, straordinario in elevazione rispetto alla sua statura, un fisico minuto e asciutto che gli consentiva di avere uno scatto felino, francobollava l’attaccante di turno e non gli faceva toccare palla. Aneddoti, ricordi, storie, personaggi, statistiche: tutto in questa pubblicazione che è una dichiarazione d’amore per quello sport che ha segnato la sua vita da quando, ragazzino, ha indossato per la prima volta le scarpette da calcio.



In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative