La Nuova Sardegna

Dieci grandi artisti per raccontare i colori e l’anima dell’isola

Dieci grandi artisti per raccontare i colori e l’anima dell’isola

Da venerdì 31 gennaio al via un nuovo straordinario viaggio. Primo volume su Giuseppe Biasi curato da Giuliana Altea

19 gennaio 2020
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Un viaggio nell’arte è quello che La Nuova Sardegna propone da venerdì 31 gennaio. Un itinerario affascinante, attraverso dieci splendide monografie dedicate ognuna a una personalità fondamentale dell’arte sarda del Novecento, accompagnate da un ricco apparato di immagini delle opere e dai testi di importanti storici dell’arte che a questi talenti hanno dedicato i loro studi.

La Nuova propone l’esplorazione e la scoperta di un patrimonio importante, non solo per la storia della cultura visiva dell’isola, ma anche per quella del resto del Paese. Importante, come ha ribadito più volte Vittorio Sgarbi, proprio per l’originalità del percorso degli artisti sardi che propongono una visione del tutto particolare, e per niente provinciale, del secolo delle avanguardie: il Novecento.

Il primo volume, in edicola venerdì 31 gennaio a 7,60 euro più il costo del quotidiano, è dedicato al grande pittore della Secessione nazionale Giuseppe Biasi. Il testo è curato da Giuliana Altea, storica dell’arte, docente universitaria e grande esperta di tutta l’arte sarda del secolo scorso. Altea ripercorre la produzione di un talento nato nella Sassari a cavallo dei due secoli, una città stimolante e ricca di cultura, dove Giuseppe Biasi ha modo di sviluppare una pittura raffinata e cosmopolita, raccontando una Sardegna contadina ma ricca di eleganza e di magia, esattamente come fanno altri artisti a lui contemporanei in tutte le parti d’Europa. Il fascino di un mondo fiabesco in dialogo con la modernità.

La collana prosegue con la monografia a cura di Gianni Murtas dedicata a Filippo Figari, artista fortemente coinvolto nella costruzione dell’identità sarda realizzando opere per la committenza pubblica a Cagliari. Carmelo Floris, artista e narratore della Sardegna arcaica dell’entroterra, è il protagonista del terzo volume curato da Marzia Marino.

Il viaggio attraverso i colori e il volto dell’isola prosegue con Mario Delitala, un grande talento della pittura e riconosciuto come un virtuoso dell’incisione del suo tempo. I testi del volume sono di Maria Luisa Frongia.

Tutti i venerdì successivi gli appuntamenti con l’arte sarda del Novecento proseguiranno con le monografie dedicate a Stanis Dessy, curata da Marco Magnani. Antonio Ballero, con testi di Maria Grazia Scano Naitza. Salvatore Fancello, di Alberto Crespi. Melkiorre Melis, di Antonello Cuccu. Mauro Manca, di Gianni Murtas ed Edina Altara, di Giuliana Altea.

Una lunga affascinante avventura dentro i percorsi di creatività e bellezza di dieci grandi talenti dell’arte sarda. Dal realismo magico e fiabesco di Giuseppe Biasi fino all’astrattismo di Mauro Manca, passando attraverso l’eleganza grafica di Edina Altara e Melkiorre Melis e la fascinazione per il mondo arcaico e pastorale di Ballero, Delitala e Floris. Artisti diversi che hanno scelto modi originali e personali di esprimere la propria creatività, con una grande attenzione a tutto quello che avveniva nel resto del mondo dell’arte, ma accomunati da un unica pulsione: l’amore sconfinato per la loro terra, la Sardegna.

(red.cult.)

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