“L’amica geniale” in anteprima al cinema
di Fabio Canessa
SASSARI. La prima stagione si era conclusa con Lila che prima della cerimonia del suo matrimonio si faceva promettere da Lenù di proseguire gli studi, per cogliere le opportunità che lei non aveva...
24 gennaio 2020
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SASSARI. La prima stagione si era conclusa con Lila che prima della cerimonia del suo matrimonio si faceva promettere da Lenù di proseguire gli studi, per cogliere le opportunità che lei non aveva avuto. Gli oltre sei milioni di spettatori di media che tra novembre e dicembre del 2018 hanno seguito su Raiuno la serie di Saverio Costanzo sono in attesa di vedere come continuerà “L’amica geniale”. La nuova stagione, con sottotitolo “Storia del nuovo cognome” come il secondo libro della tetralogia di Elena Ferrante che ha ispirato la serie, andrà in onda dal 10 febbraio ma chi non riesce ad aspettare avrà la bella occasione di vedere un’anteprima al cinema. Come evento speciale, con distribuzione Nexo Digital, da lunedì a mercoledì (27, 28, 29 gennaio), arrivano nelle sale le prime due puntate delle otto previste. In Sardegna aderiscono il Cityplex Moderno di Sassari, il Madison di Iglesias, l’Uci di Cagliari, i The Space di Quartucciu e Sestu. Un’occasione non soltanto di anticipare di due settimane la programmazione in televisione, ma soprattutto di godere della visione su grande schermo capace di regalare emozioni ancora più intense a chi guarda, immergendo totalmente lo spettatore nella storia raccontata e aiutandolo a cogliere dettagli anche tecnici di un’opera che per mezzi e qualità si può definire cinematografica come i migliori prodotti seriali.
Gli eventi del libro riprendono esattamente dal punto in cui è terminata la prima stagione. Napoli, anni Sessanta. Lila e Lenù si sentono in un vicolo cieco. La prima si è appena sposata ma, nell’assumere il cognome del marito, ha l’impressione di aver perso sé stessa. La seconda è ormai una studentessa modello ma, proprio durante il banchetto di nozze dell’amica, ha capito che non sta bene né nel rione né fuori. Nel corso di una vacanza a Ischia le due amiche ritrovano Nino Sarratore, vecchia conoscenza d’infanzia diventato ormai studente universitario di belle speranze. L’incontro, apparentemente casuale, cambierà per sempre la natura del loro legame, proiettandole in due mondi completamente diversi. Lila diventa un’abile venditrice nell’elegante negozio di scarpe della potente famiglia Solara al centro di Napoli. Lenù invece continua ostinatamente gli studi ed è disposta a partire per frequentare l’università a Pisa.
Creata e diretta da Saverio Costanzo (il quarto e quinto episodio di questa stagione portano però la firma di Alba Rohrwacher che è anche la voce narrante), “L’amica geniale” è una produzione italo-statunitense che coinvolge Fandango, The Apartment, Umedia, Wilside, Rai Fiction, Hbo ed è distribuita anche all’estero con il titolo di “My brilliant friend” nei paesi anglofoni. Una serie nata sulla scia del successo dei romanzi, pubblicati in Italia da Edizioni e/o, della misteriosa Elena Ferrante, pseudonimo di una scrittrice o di uno scrittore sulla cui identità si continua a discutere. Al centro della storia il legame speciale che unisce, sin da bambine in un rione di Napoli degli anni Cinquanta, Raffaella Cerullo, detta Lila, ed Elena Greco, detta Lenù.
Le vicende raccontate trascinano lo spettatore nella giovinezza delle due ragazze, dentro il ritmo con cui si tallonano, si perdono, si ritrovano. A interpretarle Gaia Girace e Margherita Mazzucco. Al fianco delle protagoniste un ampio cast di attori e migliaia di comparse, per un progetto ambizioso che continuerà con altre due stagioni, sempre da otto episodi l’una, per completare la trasposizione della tetralogia di Elena Ferrante.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Gli eventi del libro riprendono esattamente dal punto in cui è terminata la prima stagione. Napoli, anni Sessanta. Lila e Lenù si sentono in un vicolo cieco. La prima si è appena sposata ma, nell’assumere il cognome del marito, ha l’impressione di aver perso sé stessa. La seconda è ormai una studentessa modello ma, proprio durante il banchetto di nozze dell’amica, ha capito che non sta bene né nel rione né fuori. Nel corso di una vacanza a Ischia le due amiche ritrovano Nino Sarratore, vecchia conoscenza d’infanzia diventato ormai studente universitario di belle speranze. L’incontro, apparentemente casuale, cambierà per sempre la natura del loro legame, proiettandole in due mondi completamente diversi. Lila diventa un’abile venditrice nell’elegante negozio di scarpe della potente famiglia Solara al centro di Napoli. Lenù invece continua ostinatamente gli studi ed è disposta a partire per frequentare l’università a Pisa.
Creata e diretta da Saverio Costanzo (il quarto e quinto episodio di questa stagione portano però la firma di Alba Rohrwacher che è anche la voce narrante), “L’amica geniale” è una produzione italo-statunitense che coinvolge Fandango, The Apartment, Umedia, Wilside, Rai Fiction, Hbo ed è distribuita anche all’estero con il titolo di “My brilliant friend” nei paesi anglofoni. Una serie nata sulla scia del successo dei romanzi, pubblicati in Italia da Edizioni e/o, della misteriosa Elena Ferrante, pseudonimo di una scrittrice o di uno scrittore sulla cui identità si continua a discutere. Al centro della storia il legame speciale che unisce, sin da bambine in un rione di Napoli degli anni Cinquanta, Raffaella Cerullo, detta Lila, ed Elena Greco, detta Lenù.
Le vicende raccontate trascinano lo spettatore nella giovinezza delle due ragazze, dentro il ritmo con cui si tallonano, si perdono, si ritrovano. A interpretarle Gaia Girace e Margherita Mazzucco. Al fianco delle protagoniste un ampio cast di attori e migliaia di comparse, per un progetto ambizioso che continuerà con altre due stagioni, sempre da otto episodi l’una, per completare la trasposizione della tetralogia di Elena Ferrante.
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