La follia del mondo nel mirino di Will Eno
Francesco Mandelli in un monologo del commediografo americano per la rassegna “ Bixinau”
24 gennaio 2020
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CAGLIARI . Entra nel vivo a Cagliari il progetto “Bixinau”, del Polo bibliotecario F35. Oggi e sabato alle 21, domenica alle 19, la sala “Eleonora d’Arborea” – nel neo nato polo bibliotecario in via Falzarego 35 – viene inaugurata dall’attore Francesco Mandelli, in scena nello spettacolo “Proprietà e atto (esilio permanente)”. «Proprietà e atto – scrive Will Eno – è un monologo interpretato da un uomo che viene da qualche parte imprecisata e che è arrivato qui. Nei suoi esilaranti e strazianti tentativi di comprendere se stesso e il mondo che gli è rimasto, o di comprendere noi e il mondo in cui è arrivato, getta una luce decisamente necessaria sulla nostra esperienza collettiva. Il tempo di esecuzione, se l’attore non muore o pensa ad altro, è di circa un’ora». Proprietà e atto (Title and deed) di Will Eno è idealmente un terzo tempo, dopo Thom Pain e Lady Grey, di riflessione sull’esistenza e il valore del tempo nelle nostre vite.
Nel monologo con ironia e sarcasmo – senza dimenticare le digressioni poetiche della sua scrittura – il celebre drammaturgo del teatro minimale americano, già finalista Pulitzer per la sezione Teatro con Thom Pain nel 2005, concentra la sua riflessione sulla vita come stato di esilio permanente. Il testo, attraverso un sinuoso scorrere di aneddoti e visioni particolari, parla del nostro essere “senza dimora” in questo mondo. Divaga sul significato e l’impronta che lasciano le parole nel vivere quotidiano, sul senso della memoria e sulla solitudine.
Sottolinea il regista della pièce, Leonardo Lidi, che «la drammaturgia di Proprietà e atto consente un viaggio indagatore all’interno della figura e del termine “straniero”. Partendo dalla etimologia della parola “straniero”, con lo stesso meccanismo grammaticale del protagonista, Will Eno permette una riflessione sullo stato d’animo di chi si definisce extra, ex, strano, ed estraneo, dipingendo un agente alieno piombato sul palcoscenico per ricordarci la nostra inadeguatezza».
Lo spettacolo ha debuttato in prima esecuzione ad Edimburgo nel 2014, Festival che acclamò al mondo il talento prodigioso di Will Eno. L’ingresso allo spettacolo è gratuito. Informazioni e prenotazioni sulla pagina Facebook Falzarego35 e su WhatsApp al numero 3494325227.
Nel monologo con ironia e sarcasmo – senza dimenticare le digressioni poetiche della sua scrittura – il celebre drammaturgo del teatro minimale americano, già finalista Pulitzer per la sezione Teatro con Thom Pain nel 2005, concentra la sua riflessione sulla vita come stato di esilio permanente. Il testo, attraverso un sinuoso scorrere di aneddoti e visioni particolari, parla del nostro essere “senza dimora” in questo mondo. Divaga sul significato e l’impronta che lasciano le parole nel vivere quotidiano, sul senso della memoria e sulla solitudine.
Sottolinea il regista della pièce, Leonardo Lidi, che «la drammaturgia di Proprietà e atto consente un viaggio indagatore all’interno della figura e del termine “straniero”. Partendo dalla etimologia della parola “straniero”, con lo stesso meccanismo grammaticale del protagonista, Will Eno permette una riflessione sullo stato d’animo di chi si definisce extra, ex, strano, ed estraneo, dipingendo un agente alieno piombato sul palcoscenico per ricordarci la nostra inadeguatezza».
Lo spettacolo ha debuttato in prima esecuzione ad Edimburgo nel 2014, Festival che acclamò al mondo il talento prodigioso di Will Eno. L’ingresso allo spettacolo è gratuito. Informazioni e prenotazioni sulla pagina Facebook Falzarego35 e su WhatsApp al numero 3494325227.