Oggi Geo propone l’itinerario nel Sulcis
Oggi alle 17, la trasmissione Geo su Rai3 condotta da Sveva Sagramola e da Emanuele Biggi propone un programma con immagini inedite del Cammino minerario di Santa Barbara. Itinerario che attraversa i...
06 marzo 2020
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Oggi alle 17, la trasmissione Geo su Rai3 condotta da Sveva Sagramola e da Emanuele Biggi propone un programma con
immagini inedite del Cammino minerario di Santa Barbara. Itinerario che attraversa i meravigliosi paesaggi dell’Iglesiente. Guide d’eccezione del trekking in Sardegna saranno i geologi Giampiero Pinna e Ponziana Ledda, che racconteranno la storia del territorio. Una terra di miniere che dal Neolitico all’Era industriale ha attratto le popolazioni dal Mediterraneo fino al nord dell’Europa, alla ricerca dei preziosi metalli che questa terra custodisce. Un vero e proprio crocevia dell’industria mineraria di tutte le epoche.
«Il filo rosso dell’itinerario saranno le chiese e le manifestazioni di culto dedicate a Santa Barbara che i minatori sardi e quelli europei hanno venerato come loro patrona a partire dai primi anni del secondo millennio fino a diventare simbolo della gente di miniera, ancora oggi venerata in tutti i bacini minerari europei».
È spiegato nel sito del Cammino di Santa Barbara, che aderisce alla rete dei “Cammini d’Italia”.
Alle immagini inedite di paesaggi straordinari, dai monti fino al mare, di aggiungono la ricette preparate in studio dallo chef di Nuxis Emanuele Fanutza.
Un’occasione per suggerire il turismo del “passo lento” nella terra più antica d’Italia.
Il Cammino di santa Barbara è un anello di circa 500 km nella regione del Sulcis-Iglesiente-Guspinese.
Si cammina per quasi il 75% del percorso su sentieri, mulattiere, carrarecce e strade carrabili sterrate, mentre il restante 25% è costituito dalle strade lastricate dei centri urbani e da brevi tratti extraurbani con fondo in asfalto.
immagini inedite del Cammino minerario di Santa Barbara. Itinerario che attraversa i meravigliosi paesaggi dell’Iglesiente. Guide d’eccezione del trekking in Sardegna saranno i geologi Giampiero Pinna e Ponziana Ledda, che racconteranno la storia del territorio. Una terra di miniere che dal Neolitico all’Era industriale ha attratto le popolazioni dal Mediterraneo fino al nord dell’Europa, alla ricerca dei preziosi metalli che questa terra custodisce. Un vero e proprio crocevia dell’industria mineraria di tutte le epoche.
«Il filo rosso dell’itinerario saranno le chiese e le manifestazioni di culto dedicate a Santa Barbara che i minatori sardi e quelli europei hanno venerato come loro patrona a partire dai primi anni del secondo millennio fino a diventare simbolo della gente di miniera, ancora oggi venerata in tutti i bacini minerari europei».
È spiegato nel sito del Cammino di Santa Barbara, che aderisce alla rete dei “Cammini d’Italia”.
Alle immagini inedite di paesaggi straordinari, dai monti fino al mare, di aggiungono la ricette preparate in studio dallo chef di Nuxis Emanuele Fanutza.
Un’occasione per suggerire il turismo del “passo lento” nella terra più antica d’Italia.
Il Cammino di santa Barbara è un anello di circa 500 km nella regione del Sulcis-Iglesiente-Guspinese.
Si cammina per quasi il 75% del percorso su sentieri, mulattiere, carrarecce e strade carrabili sterrate, mentre il restante 25% è costituito dalle strade lastricate dei centri urbani e da brevi tratti extraurbani con fondo in asfalto.