L’isola nel grande schermo, le pellicole storiche e tutte le novità
Come godersi un film sardo sul divano di casa: ecco le offerte
16 marzo 2020
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SASSARI. Il cinema in Sardegna negli ultimi anni ha conosciuto uno sviluppo importante e se ne trova traccia anche nelle piattaforme streaming. “Ovunque proteggimi” del regista sassarese Bonifacio Angius, con Alessandro Gazale e Francesca Niedda, è disponibile per esempio su Amazon Prime Video dov’è possibile recuperare anche la commedia “Bianco di Babbudoiu”, diretta da Igor Biddau, che ha segnato l’esordio cinematografico di Pino e gli Anticorpi affiancati da Caterina Murino. RaiPlay permette invece di vedere, gratuitamente, il documentario di Gianfranco Cabiddu dedicato a De André “Faber in Sardegna” e l’opera prima di Paolo Zucca: “L’arbitro” con Stefano Accorsi, Geppi Cucciari, Jacopo Cullin, Benito Urgu e Francesco Pannofino.
Interessante la presenza sarda su Chili Tv con a disposizione “Bellas mariposas”, l’adattamento di Salvatore Mereu dell’omonimo libro di Sergio Atzeni, “Su Re”, la passione di Cristo secondo Giovanni Columbu, e “Dimmi che destino avrò” di Peter Marcias. In catalogo anche due film non girati in Sardegna, ma diretti dal sassarese Antonello Grimaldi: “Caos calmo”, con protagonista Nanni Moretti, e il recente “Restiamo amici”, interpretato da Michele Riondino e Violante Placido. Dello stesso Grimaldi da segnalare anche la miniserie “Baciato dal sole” disponibile su RaiPlay. Ma quando si parla di cinema e Sardegna oltre ai lavori dei registi sardi bisogna ricordare, per completezza, anche i lungometraggi di altri autori girati nell’isola.
Grandi film come “Il deserto rosso” di Michelangelo Antonioni, con la celebre scena sull’isola di Budelli, e “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” di Lina Wertmuller, girato nel golfo Orosei, che sono disponibili su Infinity. Il primo film, però, che si associa alla Sardegna è “Padre padrone” dei fratelli Taviani, recuperabile su Chili. Per chi non l’avesse vista, Now Tv propone invece la miniserie “Catch 22” girata in parte in Gallura da George Clooney. (f.c.)
Interessante la presenza sarda su Chili Tv con a disposizione “Bellas mariposas”, l’adattamento di Salvatore Mereu dell’omonimo libro di Sergio Atzeni, “Su Re”, la passione di Cristo secondo Giovanni Columbu, e “Dimmi che destino avrò” di Peter Marcias. In catalogo anche due film non girati in Sardegna, ma diretti dal sassarese Antonello Grimaldi: “Caos calmo”, con protagonista Nanni Moretti, e il recente “Restiamo amici”, interpretato da Michele Riondino e Violante Placido. Dello stesso Grimaldi da segnalare anche la miniserie “Baciato dal sole” disponibile su RaiPlay. Ma quando si parla di cinema e Sardegna oltre ai lavori dei registi sardi bisogna ricordare, per completezza, anche i lungometraggi di altri autori girati nell’isola.
Grandi film come “Il deserto rosso” di Michelangelo Antonioni, con la celebre scena sull’isola di Budelli, e “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” di Lina Wertmuller, girato nel golfo Orosei, che sono disponibili su Infinity. Il primo film, però, che si associa alla Sardegna è “Padre padrone” dei fratelli Taviani, recuperabile su Chili. Per chi non l’avesse vista, Now Tv propone invece la miniserie “Catch 22” girata in parte in Gallura da George Clooney. (f.c.)
