La Nuova Sardegna

LUTTO in francia 

Scomparso Albert Uderzo, diede vita ad Asterix e Obelix

ROMA. Asterix «è nato nell’ora migliore, quella dell’aperitivo». Lo diceva spesso, con l’abituale humour e leggerezza, Albert Uderzo, “padre” del fumetto capolavoro, insieme a René Goscinny (l’autore...

25 marzo 2020
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ROMA. Asterix «è nato nell’ora migliore, quella dell’aperitivo». Lo diceva spesso, con l’abituale humour e leggerezza, Albert Uderzo, “padre” del fumetto capolavoro, insieme a René Goscinny (l’autore dei testi, scomparso nel 1977) sulle comiche avventure, nate nel 1959 (l’anno scorso hanno festeggiato i 60 anni), degli imbattibili Galli capaci di rifilare continue sconfitte agli invasori Romani. Un successo globale da 370 milioni di copie vendute nel mondo, traduzioni in oltre 100 lingue e varie trasposizioni tra cartoni animati e film.

Uderzo è deceduto nel sonno a 92 anni nella sua abitazione di Neuilly a causa di un infarto non legato al coronavirus. Nato nel 1927 a Fismes, nella Marna, da due immigrati italiani, il vicentino Silvio Leonardo Uderzo e la toscana Iria Crestini, Albert scopre la passione per i fumetti a sette anni. Dopo tanti lavori nel settore della grafica dà vita al famoso personaggio affiancato dal fedele amico, grosso, fortissimo e generoso quanto goffo, Obelix. Dopo anni di pausa Uderzo riprese la matita in mano nel 2015 per il commovente schizzo nel quale Asterix e Obelix rendono omaggio con un inchino alle vittime dell’attentato terroristico a Charlie Hebdo.

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