La Nuova Sardegna

Dal 10 marzo tre cose ci accomunano tutti (o quasi): le mura domestiche, il disinfettante e la noia. Ma c’è anche la voglia di essere produttivi e uscire il prima possibile da questa quarantena. Per fortuna la creatività non mi manca e con il tempo libero a mia disposizione ho pensato di mettere insieme dieci, o più, consigli quotidiani su libri, film, serie tv e tanto altro per passare in modo più piacevole questi giorni a casa.

LIBRI
Leggendo un libro mi capita difficilmente di ridere. Doveva arrivare David Sedaris per introdurre questa novità nella mia vita di lettrice. In “Me parlare bello un giorno”, edito da Mondadori, l’autore, in meno di 300 pagine, scorrevolissime, racconta per episodi "tematici" la storia della sua vita. Sedaris ha debuttato come comico in radio dopo esserci diplomato all'Art Institute di Chicago. La sua scrittura è ironica all'ennesima potenza. Si prende in giro, si racconta senza filtri in modo spassoso e spesso sopra le righe. Lo scrittore/comico parla di sé, ma non solo. Racconta aneddoti riguardanti la sua famiglia assurda e i suoi amici. Inoltre, con questa sorta di autobiografia, ci offre la possibilità di riflettere su di noi senza prenderci troppo sul serio. In questi giorni a casa avere la possibilità di farci due risate anche stando seduti sul divano, o per terra accanto alla finestra come faccio io, è un lusso che dobbiamo assolutamente permetterci.

SERIE TV – FILM
Rimanendo in tema comici, oggi vi propongo una stand-up comedy. “Pete Davidson: Alive from New York” è tutto quello che voglio da una stand-up comedy: è irriverente, umana e divertente da morire. Quando è uscita su Netflix, sarà perché nutro una profonda antipatia per Ariana Grande (è così, punto e basta), o perché Pete è ospite fisso sul palco del Saturday Night Live - sebbene neanche lui capisca come possano non averlo ancora messo alla porta - non me lo sono lasciata scappare. E ho fatto bene. L'ex fidanzato di una delle pop star più amate al mondo ti fa pensare che non serve essere un comico per far ridere la gente, se ti capitano cose così. Tipo vivere con la propria madre, ma come coinquilini, perché la casa è rimasta alla ex, o non essere serviti in caffetteria perché hai rotto con Ariana. Ma Davidson di talento comico ne ha da vendere. E non pensate neanche che sia una "revenge comedy". “Alive from New York” è piuttosto l'inno al disagio che tutti dovrebbero godersi.

ARTICOLI
Articoli, longform e gallery dall’Italia e dal mondo. Un modo per riprendere la buona abitudine di leggere, senza doversi necessariamente buttare su “Infinite Jest” di David Foster Wallace.
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APP
Oggi non vi consiglio un’applicazione ma vi segnalo un’iniziativa, tutta italiana. La casa editrice milanese Tsunami, attraverso “Uno Tsunami di libri”, offre in download gratuito una selezione del suo catalogo, specializzato in saggi che trattano musica hard & heavy. Tra i titoli disponibili “Kill ‘Em All”, scritto da Andrea Valentini, sul primo album dei Metallica e “Radio Days” (di Mox Cristadoro) sulla storia della radio italiana Rock FM chiusa nel 2008.

FEED
- @miserable_men. Questo profilo IG raccoglie una serie di uomini che si “divertono tantissimo” mentre aspettano le proprie fidanzate/mogli/amiche nei negozi, durante la manicure. Ma non solo: anche foto di uomini che portano borse con le facce da cani bastonati. Un profilo che racconta in modo ironico la noia, ma in un certo senso anche l’amore, di fidanzati, amanti, mariti e amici.
- @saatchi_gallery. Account IG di una delle gallerie d’arte contemporanea più belle di Londra e, perché no, anche del mondo. Da seguire per immergersi nel mondo dell’arte, scoprire nuovi artisti e sognare di poter tornare presto a camminare tra le sale dei nostri musei preferiti.

MUSICA
“Akureyri”, Mecna. Questo brano, contenuto nell’album “Neverland”, pubblicato alla fine del 2019, ha segnato l'inizio della collaborazione tra Mecna e Sick Luke. Se il beat rappresenta molto lo stile del producer, il mood e il testo sono invece nello stile del cantante. Akureyri, tra l'altro, è una cittadina islandese ed è conosciuta come la "città del sole di mezzanotte", perché durante i mesi estivi avviene quel fenomeno per cui il sole scende fino all'orizzonte per poi risalire invece di tramontare. Uno scenario decisamente suggestivo e perfetto per fare da sfondo a questa canzone.

Benedetta Minoliti, ecco chi sono: Milanese con il cuore siciliano, 27enne e giornalista freelance. Laureata in lettere moderne, ho concluso a gennaio la scuola di giornalismo e mi occupo di musica, con un occhio di riguardo anche per l’arte, il cinema e la moda. Ogni giorno vi proporrò una serie di consigli per non annoiarvi durante la quarantena.