Rai Cultura sceglie il Man Nuoro nell’élite italiana
di Paolo Curreli
Parte il contest “Diari della quarantena”: disegni, musica, foto e letteratura Tutti creativi per non perdere il senso di comunità restando chiusi in casa
31 marzo 2020
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SASSARI. Il Man di Nuoro si racconta nella nuova serie web di Rai Cultura dedicata ai Musei di Arte Moderna e Contemporanea in Italia: un itinerario tra quindici istituzioni pubbliche italiane che da nord a sud attivano, intercettano e custodiscono la vitalità dell’arte moderna e contemporanea. È possibile consultare online il documentario dedicato al Man nella sezione Arte del sito web di Rai Cultura.
Un riconoscimento che arriva nei giorni duri per il Paese e della chiusura per quarantena delle iniziative culturali. «L’allestimento e il catalogo per la grande mostra che avremo dovuto inaugurare il 13 marzo è pronto – spiega Fassi –. Aspettiamo con ottimismo il momento, intanto anche questo documentario testimonia che il Man c’è. Presto partiranno diverse nuove iniziative perché il filo con il pubblico e con il mondo della cultura resti sempre attivo nonostante le limitazioni». La narrazione del documentario è affidata agli interventi del direttore Luigi Fassi, Emanuela Manca, storica dell’arte, Sandrine Lescaroux, educatrice museale, e dell’artista Vincenzo Grosso, di cui il museo conserva due opere. Accanto al Man sono attualmente consultabili i documentari di altre otto istituzioni italiane: il Mart di Trento e Rovereto; Castello di Rivoli Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, Rivoli; Gamec, Galleria di Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo; Centro Pecci, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; Galleria d'Arte Moderna G. Carandente, Spoleto; Museo del Novecento, Milano; Gam, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino; Mambo, Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Tra le iniziative messe in campo per aderire alla campagna #iorestoacasa il Man presenta “Diario della quarantena”. Un percorso virtuale che avvia due contest sui social. Un network per costruire e condividere una riflessione comune sull’attualità. Partita ieri e attiva fino a lunedì 11 maggio, l’iniziativa mira a coinvolgere bambini, studenti e adulti proponendo loro di elaborare una personale visione del momento presente condividendola attraverso i canali Facebook e Instagram. Il format si compone di due concorsi ciascuno indirizzato a una fascia di pubblico differente: #ladidatticacontinua, per bambini e ragazzi, e #artecheresiste, rivolto agli adulti. Il pubblico è invitato a produrre un elaborato che attraverso la scrittura, il disegno, la fotografia, la musica racconti un’esperienza, un sentimento, un’attività o un desiderio che rifletta il proprio sentire rispetto a quello che avviene in questi giorni. Ai partecipanti è richiesto di inviare il proprio elaborato all’indirizzo mancontest2@gmail.com specificando a quale concorso si intende partecipare, e di condividere il contenuto su Facebook e Instagram utilizzando l’hashtag del contest prescelto.
I contest si svilupperanno a tappe: ogni due settimane, lunedì 13 aprile, lunedì 27 aprile e lunedì 11 maggio, verrà nominato, attraverso i canali social del Man, un vincitore per ciascuna categoria; ciascuno di loro verrà premiato con due ingressi omaggio al Museo e una pubblicazione a scelta tra quelle disponibili al bookshop del Man. Spiega il direttore Luigi Fassi: «di fronte alla situazione storica che stiamo vivendo, il Man adatta le proprie attività alla fruizione digitale avviando nuovi progetti virtuali pensati per riscoprire il valore della condivisione e l’appartenenza a una comunità, per fare cultura anche da lontano». Durante il periodo di sospensione delle attività, il Man accompagna gli utenti di Instagram e Facebook in un excursus virtuale lungo le opere della collezione permanente, i progetti espositivi e le pubblicazioni recenti.
Il Museo, inoltre, avvia un calendario di laboratori virtuali per bambini e ragazzi: ogni giovedì alle 16 sui canali Instagram e Facebook sarà possibile partecipare alle attività creative proposte da Sandrine Lescaroux e Lina Schintu, responsabili della didattica, per esplorare e sperimentare immaginari, forme e tecniche artistiche sempre nuove.
Un riconoscimento che arriva nei giorni duri per il Paese e della chiusura per quarantena delle iniziative culturali. «L’allestimento e il catalogo per la grande mostra che avremo dovuto inaugurare il 13 marzo è pronto – spiega Fassi –. Aspettiamo con ottimismo il momento, intanto anche questo documentario testimonia che il Man c’è. Presto partiranno diverse nuove iniziative perché il filo con il pubblico e con il mondo della cultura resti sempre attivo nonostante le limitazioni». La narrazione del documentario è affidata agli interventi del direttore Luigi Fassi, Emanuela Manca, storica dell’arte, Sandrine Lescaroux, educatrice museale, e dell’artista Vincenzo Grosso, di cui il museo conserva due opere. Accanto al Man sono attualmente consultabili i documentari di altre otto istituzioni italiane: il Mart di Trento e Rovereto; Castello di Rivoli Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, Rivoli; Gamec, Galleria di Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo; Centro Pecci, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; Galleria d'Arte Moderna G. Carandente, Spoleto; Museo del Novecento, Milano; Gam, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino; Mambo, Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Tra le iniziative messe in campo per aderire alla campagna #iorestoacasa il Man presenta “Diario della quarantena”. Un percorso virtuale che avvia due contest sui social. Un network per costruire e condividere una riflessione comune sull’attualità. Partita ieri e attiva fino a lunedì 11 maggio, l’iniziativa mira a coinvolgere bambini, studenti e adulti proponendo loro di elaborare una personale visione del momento presente condividendola attraverso i canali Facebook e Instagram. Il format si compone di due concorsi ciascuno indirizzato a una fascia di pubblico differente: #ladidatticacontinua, per bambini e ragazzi, e #artecheresiste, rivolto agli adulti. Il pubblico è invitato a produrre un elaborato che attraverso la scrittura, il disegno, la fotografia, la musica racconti un’esperienza, un sentimento, un’attività o un desiderio che rifletta il proprio sentire rispetto a quello che avviene in questi giorni. Ai partecipanti è richiesto di inviare il proprio elaborato all’indirizzo mancontest2@gmail.com specificando a quale concorso si intende partecipare, e di condividere il contenuto su Facebook e Instagram utilizzando l’hashtag del contest prescelto.
I contest si svilupperanno a tappe: ogni due settimane, lunedì 13 aprile, lunedì 27 aprile e lunedì 11 maggio, verrà nominato, attraverso i canali social del Man, un vincitore per ciascuna categoria; ciascuno di loro verrà premiato con due ingressi omaggio al Museo e una pubblicazione a scelta tra quelle disponibili al bookshop del Man. Spiega il direttore Luigi Fassi: «di fronte alla situazione storica che stiamo vivendo, il Man adatta le proprie attività alla fruizione digitale avviando nuovi progetti virtuali pensati per riscoprire il valore della condivisione e l’appartenenza a una comunità, per fare cultura anche da lontano». Durante il periodo di sospensione delle attività, il Man accompagna gli utenti di Instagram e Facebook in un excursus virtuale lungo le opere della collezione permanente, i progetti espositivi e le pubblicazioni recenti.
Il Museo, inoltre, avvia un calendario di laboratori virtuali per bambini e ragazzi: ogni giovedì alle 16 sui canali Instagram e Facebook sarà possibile partecipare alle attività creative proposte da Sandrine Lescaroux e Lina Schintu, responsabili della didattica, per esplorare e sperimentare immaginari, forme e tecniche artistiche sempre nuove.
