La Nuova Sardegna

Dieci cose da fare in casa durante la quarantena - 6 aprile

Benedetta Minoliti
Dieci cose da fare in casa durante la quarantena - 6 aprile

I consigli di Benedetta Minoliti, dalla musica alle app, dai libri alle letture online

06 aprile 2020
4 MINUTI DI LETTURA





Dal 10 marzo tre cose ci accomunano tutti (o quasi): le mura domestiche, il disinfettante e la noia. Ma c’è anche la voglia di essere produttivi e uscire il prima possibile da questa quarantena. Per fortuna la creatività non mi manca e con il tempo libero a mia disposizione ho pensato di mettere insieme dieci, o più, consigli quotidiani su libri, film, serie tv e tanto altro per passare in modo più piacevole questi giorni a casa.

LIBRI
23 anni fa, il 5 aprile del 1997, moriva a New York Allen Ginsberg, uno dei più grandi poeti della Beat Generation. Quindi oggi ho pensato di consigliarvi la sua opera più importante, “Urlo”. Il poema venne letto per la prima volta il 13 ottobre 1955, alla Six Gallery di San Francisco, dal poeta stesso. Un anno dopo venne pubblicato dalla City Lights Bookstore di Lawrence Ferlinghetti. Questa pubblicazione non portò molta fortuna all'editore, visto che venne arrestato per diffusione di oscenità e fini a processo. “Howl and Other Poems”, questo il titolo originale, è considerato un testo fondamentale della Beat Generation. Psichedelico e rabbioso, è un grido di protesta contro l'America. Un modo di fare poesia diverso da quello a cui siamo stati abituati tra i banchi di scuola. Diviso in tre parti, il poema passa dalla poetica dello scrittore, dove mette nero su bianco i suoi ideali e i suoi intenti, alla lunga invettiva contro Moloch, mostro nel quale il poeta sintetizza metaforicamente il capitalismo e la società americana. Urlo è la voce di uno dei movimenti artistici americani più importanti. Una lettura che potrete abbinare anche alla visione del film (bellissimo), uscito nel 2010 che vede James Franco nel ruolo di Allen Ginsberg.

SERIE TV – FILM
Oggi vi propongo “Happy Family” di Gabriele Salvatores. Uscito nel 2010, è ispirato all'omonimo spettacolo teatrale scritto da Alessandro Genovesi, che a sua volta è ispirato da “Sei Personaggi in cerca d'autore” di Pirandello. Parlando della trama, Ezio (interpretato da Fabio De Luigi) è uno sceneggiatore che vive dei diritti commerciali dell'invenzione del padre ed è attanagliato dal blocco dello scrittore. Fortunatamente, l'incontro con una giovane donna lo porterà a contatto con diversi altri personaggi, di cui si intrecceranno le storie. “Happy Family” non solo prende ispirazione da una delle opere pirandelliane, a mio giudizio, più belle, ma è pieno zeppo di riferimenti ad altri film e registi (ci troverete anche Wes Anderson, se sarete attendi). Ve lo consiglio perché il cinema italiano dei nostri giorni è fatto anche di commedie riuscite, leggere ma allo stesso tempo interessanti e che vi faranno rivalutare, o amare ancora di più, un sacco di attori.

ARTICOLI
Articoli, longform e gallery dall’Italia e dal mondo. Un modo per riprendere la buona abitudine di leggere, senza doversi necessariamente buttare su “Infinite Jest” di David Foster Wallace.
- Come restare creativi
- Come cambia la fotografia durante l’isolamento totale?

APP
Durante questo lockwdown stiamo facendo tantissime liste, soprattutto della spesa. Quindi ho pensato di consigliarvi Buy me a pie, applicazione disponibile per Ios e Android, con un nome davvero carino, che vi permetterà di annotare tutte le cose da comprare al supermercato e dividere per colore ogni categoria.

FEED
@mariavittoriabaravelli. Maria Vittoria Baravelli, ravennate classe ’93, è un art sharer e curatrice d’arte e di fotografia. Ve la consiglio perché oggi parte il suo nuovo progetto “SmArt Café”, una chiacchierata di 15 minuti tutti i giorni, dalle 14:30, con protagonisti del mondo della cultura. Un'iniziativa interessante fatta da una persona che, ormai da tantissimo tempo, porta i suoi followers in giro per mostre e musei, spiegando l’arte in modo semplice e comprensibile a tutti.

MUSICA
- “Lake Washington Boulevard”, Pinguini Tattici Nucleari. Il 5 aprile, questa volta del 1994, moriva a Seattle Kurt Cobain, protagonista di questa canzone della band bergamasca tratta dal loro ultimo album “Fuori dall’hype”. Il leader dei Nirvana viveva proprio lì, in Lake Washington Boulevard, quando si tolse la vita sparandosi con un fucile. Nonostante l'allegria della canzone, c'è tutt'altro che spensieratezza nelle parole di Riccardo Zanotti. Il brano mette in luce il rapporto tra i due, forse un po' immaturo. Dalla proposta di matrimonio al suono delle sirene dell'ambulanza, si ripercorre in musica la storia d'amore tra Kurt e Courtney.

Benedetta Minoliti, ecco chi sono: Milanese con il cuore siciliano, 27enne e giornalista freelance. Laureata in lettere moderne, ho concluso a gennaio la scuola di giornalismo e mi occupo di musica, con un occhio di riguardo anche per l’arte, il cinema e la moda. Ogni giorno vi proporrò una serie di consigli per non annoiarvi durante la quarantena.

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative