La Nuova Sardegna

Dieci cose da fare in casa durante la quarantena - 8 aprile

Benedetta Minoliti
Dieci cose da fare in casa durante la quarantena - 8 aprile

I consigli di Benedetta Minoliti, dalla musica alle app, dai libri alle letture online

08 aprile 2020
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Dal 10 marzo tre cose ci accomunano tutti (o quasi): le mura domestiche, il disinfettante e la noia. Ma c’è anche la voglia di essere produttivi e uscire il prima possibile da questa quarantena. Per fortuna la creatività non mi manca e con il tempo libero a mia disposizione ho pensato di mettere insieme dieci, o più, consigli quotidiani su libri, film, serie tv e tanto altro per passare in modo più piacevole questi giorni a casa.

LIBRI
Stephen King dal suo primo romanzo “Carrie”, uscito nel 1974, al 2019, ha pubblicato 43 romanzi (senza contare quelli sotto pseudonimo). Non sono una sua grande fan, ma devo ammettere che con “22/11/'63” è riuscito a conquistarmi. Il romanzo tratta il tema dei viaggi nel tempo, focalizzandosi su un evento epocale del secolo scorso: l'assassinio di John Fitzgerald Kennedy. La data, scelta come titolo del libro, non è casuale, ma è proprio quella dell'omicidio del Presidente.
Entrando nel vivo della trama, il professor Jake Epping scopre, nella tavola calda che è solito frequentare, un portale temporale che gli permettere di ritornare al 1958. Al, proprietario della tavola calda, lo convince ad aiutarlo in una folle impresa: tornare indietro nel tempo e fermare Lee Harvey Oswald, l'assassino di Kennedy. Jake, dopo un primo momento di incertezza, decide di buttarsi in questa avventura e, con il nome di George Amberson, comincia una vita parallela destinata a cambiare non solo la sua storia, ma anche quella del mondo. King, maestro dell'horror, riesce a proporci una romanzo che distorce la realtà e ci pone una grande domande: come sarebbe il mondo se Kennedy non fosse morto? E ancora: è giusto cambiare il passato? Correggendo gli errori il nostro futuro sarà migliore? A nessuna di queste domande possiamo rispondere con certezza. Se la trama vi ha incuriosito, vi consiglio, in alternativa al libro, la miniserie televisiva realizzata nel 2016. Si intitola come il romanzo e ci troverete un magistrale James Franco.

SERIE TV – FILM
Da maestro dell'horror letterario a maestro dell'horror... al cinema.
Disponibile su Netflix, oggi vi consiglio “La cura del benessere”, film uscito nel 2016 e dirette da Gore Verbinski (regista della versione americana di The Ring e di diversi capitoli di Pirati dei Caraibi).
Lockhart (interpretato da Dane DeHaan) è un giovane broker di Wall Street e fa parte di un'agenzia prossima ad una fusione. Per confermarla, però, Roland Pombroke, amministratore delegato, deve firmare alcune carte. Sfortunatamente, Pombroke si trova in una "clinica" in Svizzera e ha annunciato di non voler mai più tornare a New York. Così, il protagonista è costretto ad andare a recuperarlo e questo sarà l'inizio della fine. Nonostante in questo centro benessere siano tutti felici, Lockhart scoprirà che il trattamento al quale tutti i pazienti vengono sottoposti è poco ortodosso e senza ombra di dubbio tutt'altro che benefico.
Una curiosità: per promuovere il film in America vennero creati cinque siti di fake news da 20th Century Fox. Qui erano riportati articoli su varie celebrities e politici, ovviamente contenti notizie false. Molti di questi vennero (ma dai!) condivisi su Facebook e divennero virali. Ovviamente, la casa di produzione cinematografica annunciò subito che si trattava di una campagna pubblicitaria per il film e che ogni articolo conteneva l'hashtag #cureforwellness. Non è sicuramente un film spensierato o facile da digerire, ma è un "horror" ben fatto e diverso da quelli a cui siamo abituati.

ARTICOLI
Articoli, longform e gallery dall’Italia e dal mondo. Un modo per riprendere la buona abitudine di leggere, senza doversi necessariamente buttare su “Infinite Jest” di David Foster Wallace.
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FEED
@postodelcuore Profilo IG che sostiene una bella iniziativa. Per sostenere i ristoranti durante la chiusura, si possono acquistare dei voucher (in modo che loro possano incassare) da spendere quando riapriranno. Già diversi ristoranti hanno aderito all'iniziativa e, se il vostro preferito non è presente, potete segnalarlo nella sezione "community" del sito.

MUSICA
“Classics”, Ratatat. Secondo album in studio del gruppo rock elettronico statunitense, pubblicato nel 2006. 
Come il loro precedente lavoro, è quasi totalmente strumentale e contiene anche un campione sonoro, simile al verso di un gatto, contenuto nella traccia Wildcat. La band, inoltre, ha rivelato che parte del disco è stata registrata a New York, nella casa di Bjork.
“Classics” è un mix di elettronica davvero ben fatto, perfetto per i momenti di lettura e di riflessione, se volete.

Benedetta Minoliti, ecco chi sono: Milanese con il cuore siciliano, 27enne e giornalista freelance. Laureata in lettere moderne, ho concluso a gennaio la scuola di giornalismo e mi occupo di musica, con un occhio di riguardo anche per l’arte, il cinema e la moda. Ogni giorno vi proporrò una serie di consigli per non annoiarvi durante la quarantena.

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