Il cinema ricorda la Resistenza al nazifascismo
di Fabio Canessa
Da Rossellini a Lizzani, da Diritti a Chiesa La lotta partigiana nei film in streaming
25 aprile 2020
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SASSARI. Antitifascismo e Resistenza sullo schermo. Nella storia del cinema italiano non mancano film sull’opposizione al regime mussoliniano e sul periodo dell’occupazione tedesca. Diversi sono oggi disponibili sulle varie piattaforme streaming che in questo momento di confino in casa hanno fatto un boom di iscrizioni. In questo 25 aprile così particolare, si può quindi celebrare la Liberazione vedendo o rivedendo qualche lungometraggio appartenente al filone dedicato all’antifascismo e alla Resistenza che si è sviluppato già negli anni Quaranta con l’affermarsi del Neorealismo.
Se Netflix, piattaforma regina delle serie tv, dà poco spazio a opere del passato, la sua più nota rivale, Amazon Prime Video, presenta invece un discreto catalogo di film anche non recenti. Tra questi “Era notte a Roma” di Roberto Rossellini, il regista che prima di ogni altro viene in mente quando si parla di lungometraggi che raccontano l’Italia occupata durante la Seconda guerra mondiale. Girato nel 1960, con protagonisti Giovanna Ralli e Paolo Stoppa, è ambientato nella capitale come il capolavoro dello stesso Rossellini “Roma città aperta”, girato in condizioni precarie ancor prima della conclusione del conflitto e con l’indimenticabile interpretazione di Anna Magnani, che è invece disponibile su Chili. Principale piattaforma dedicata al noleggio e all’acquisto di film in formato digitale (non c’è alcun costo di abbonamento e si paga solamente quello che si vede), Chili ospita anche altri due importanti lavori del regista romano aderenti al tema: “Paisà”, che rievoca l’avanzata delle truppe alleate da Sud al Nord, e “Il generale Della Rovere”, con protagonista Vittorio De Sica. Quest’ultimo attore, ma soprattutto grande regista che ha diretto un altro film inseribile nel filone pur presentando caratteristiche diverse: “Il giardino dei Finzi Contini”, tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani, disponibile con il servizio streaming di NowTV.
Tornando all’offerta di Amazon Prime Video, da segnalare in catalogo “Achtung! Banditi!” di Carlo Lizzani, con Andrea Checchi e una giovane Gina Lollobrigida, “La lunga notte del ‘43” di Florestano Vancini, con Gabriele Ferzetti ed Enrico Maria Salerno, “Corbari” di Valentino Orsini, ispirato alle azioni del partigiano romagnolo Silvio Corbari interpretato da Giuliano Gemma, e il più recente “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti in cui viene ricordata la strage di Marzabotto. Nell’ampia proposta di Chili si possono invece trovare anche “Mussolini: ultimo atto” sempre di Carlo Lizzani, con Rod Steiger nei panni del Duce negli ultimi giorni della sua vita, “Rappresaglia” dell’italo-greco George Pan Cosmatos che ricostruisce l’episodio dell’attentato partigiano di via Rasella a Roma e la seguente rappresaglia da parte dei tedeschi che porta all’eccidio delle Fosse Ardeatine, “Il partigiano Johnny” di Guido Chiesa, tratto dal romanzo di Beppe Fenoglio.
Nel catalogo di Infinity, piattaforma streaming legata al gruppo Mediaset, da segnalare invece la presenza di “Salvo D’Acquisto” con Massimo Ranieri nei panni del carabiniere eroe che nel 1943 si consegnò ai tedeschi per salvare un gruppo di ostaggi civili dalla fucilazione. La stessa storia è raccontata in un film tv con Beppe Fiorello messo a disposizione da RaiPlay. Il servizio della Rai, gratuito, permette di vedere anche “I sette fratelli Cervi”, diretto da Gianni Puccini e con nel cast Gian Maria Volonté e Carla Gravina. Interessante anche l’opportunità offerta dal sito openddb.it di guardare il documentario “Bandite” sull’esperienza delle donne partigiane, con testimonianze dirette e di alcune storiche tra le quali la sassarese Marina Addis Saba.
Per chi rimane fedele alla televisione con la sua programmazione, da segnalare che oggi la Genoma Films del produttore e attore bolognese (con origini sarde) Paolo Rossi Pisu manderà in onda “Il giovane Pertini combattente per la libertà” diretto da Giambattista Assanti. Il film alla sua prima sul piccolo schermo sarà trasmesso in contemporanea su 28 diverse emittenti televisive: in Sardegna su Videolina, alle 21. Sempre in prima serata su Rete4 “La ciociara” di Vittorio De Sica e su Raimovie “La notte di San Lorenzo” dei fratelli Taviani.
Se Netflix, piattaforma regina delle serie tv, dà poco spazio a opere del passato, la sua più nota rivale, Amazon Prime Video, presenta invece un discreto catalogo di film anche non recenti. Tra questi “Era notte a Roma” di Roberto Rossellini, il regista che prima di ogni altro viene in mente quando si parla di lungometraggi che raccontano l’Italia occupata durante la Seconda guerra mondiale. Girato nel 1960, con protagonisti Giovanna Ralli e Paolo Stoppa, è ambientato nella capitale come il capolavoro dello stesso Rossellini “Roma città aperta”, girato in condizioni precarie ancor prima della conclusione del conflitto e con l’indimenticabile interpretazione di Anna Magnani, che è invece disponibile su Chili. Principale piattaforma dedicata al noleggio e all’acquisto di film in formato digitale (non c’è alcun costo di abbonamento e si paga solamente quello che si vede), Chili ospita anche altri due importanti lavori del regista romano aderenti al tema: “Paisà”, che rievoca l’avanzata delle truppe alleate da Sud al Nord, e “Il generale Della Rovere”, con protagonista Vittorio De Sica. Quest’ultimo attore, ma soprattutto grande regista che ha diretto un altro film inseribile nel filone pur presentando caratteristiche diverse: “Il giardino dei Finzi Contini”, tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani, disponibile con il servizio streaming di NowTV.
Tornando all’offerta di Amazon Prime Video, da segnalare in catalogo “Achtung! Banditi!” di Carlo Lizzani, con Andrea Checchi e una giovane Gina Lollobrigida, “La lunga notte del ‘43” di Florestano Vancini, con Gabriele Ferzetti ed Enrico Maria Salerno, “Corbari” di Valentino Orsini, ispirato alle azioni del partigiano romagnolo Silvio Corbari interpretato da Giuliano Gemma, e il più recente “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti in cui viene ricordata la strage di Marzabotto. Nell’ampia proposta di Chili si possono invece trovare anche “Mussolini: ultimo atto” sempre di Carlo Lizzani, con Rod Steiger nei panni del Duce negli ultimi giorni della sua vita, “Rappresaglia” dell’italo-greco George Pan Cosmatos che ricostruisce l’episodio dell’attentato partigiano di via Rasella a Roma e la seguente rappresaglia da parte dei tedeschi che porta all’eccidio delle Fosse Ardeatine, “Il partigiano Johnny” di Guido Chiesa, tratto dal romanzo di Beppe Fenoglio.
Nel catalogo di Infinity, piattaforma streaming legata al gruppo Mediaset, da segnalare invece la presenza di “Salvo D’Acquisto” con Massimo Ranieri nei panni del carabiniere eroe che nel 1943 si consegnò ai tedeschi per salvare un gruppo di ostaggi civili dalla fucilazione. La stessa storia è raccontata in un film tv con Beppe Fiorello messo a disposizione da RaiPlay. Il servizio della Rai, gratuito, permette di vedere anche “I sette fratelli Cervi”, diretto da Gianni Puccini e con nel cast Gian Maria Volonté e Carla Gravina. Interessante anche l’opportunità offerta dal sito openddb.it di guardare il documentario “Bandite” sull’esperienza delle donne partigiane, con testimonianze dirette e di alcune storiche tra le quali la sassarese Marina Addis Saba.
Per chi rimane fedele alla televisione con la sua programmazione, da segnalare che oggi la Genoma Films del produttore e attore bolognese (con origini sarde) Paolo Rossi Pisu manderà in onda “Il giovane Pertini combattente per la libertà” diretto da Giambattista Assanti. Il film alla sua prima sul piccolo schermo sarà trasmesso in contemporanea su 28 diverse emittenti televisive: in Sardegna su Videolina, alle 21. Sempre in prima serata su Rete4 “La ciociara” di Vittorio De Sica e su Raimovie “La notte di San Lorenzo” dei fratelli Taviani.
