Live saltati in Sardegna, nella lista c’è qualche speranza
di Mario Frongia
Tra le date rinviate: Allevi, Bennato, Ruggero, De Piscopo. Per ora confermati a luglio e agosto Ferro, Blunt, Mika e Harper
01 maggio 2020
4 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. L’estate dei rimpianti. E delle luci spente. L’estate, e la primavera, senza suoni, talento, fantasia. Black out spettacoli per pandemia: una catastrofe per un mondo che associa cultura, intrattenimento, svago.
E migliaia di posti di lavoro. La Sardegna delle piazze, dei teatri, delle arene, dei festival e dei tour, azzoppata dal Coronavirus. Spenta, quasi del tutto. Tra incertezze, rinvii e ripartenze. Da Giovanni Allevi a Jacopo Cullin passando per James Blunt, Edoardo Bennato, Ben Harper, Antonella Ruggero. L’elenco listato a lutto delle performance nate nel 2019 e rinviate quest’anno, è lungo e scoraggiante.
Intanto, con un filo di ottimismo, da Pula ad Arzachena, gli addetti ai lavori ipotizzano nuove date. In attesa delle norme regionali e governative, tra una giungla di impegni e concomitanze di solisti e band, il comparto cerca spiragli nel calendario estivo.
La macchina della musica e dei live 2020 vuole riannodare i fili. Nella speranza di coniugare a stretto giro l’agenda dei luoghi, degli artisti e dei gruppi. Un’impresa complessa. Rock, note d’autore, jazz, musical, comicità. Il canovaccio di emozioni e inventiva che salta a “data da destinarsi” è anche lo spot di un baratro culturale ed economico, difficile da colmare e riequilibrare.
Una ferita che per rimarginarsi necessiterà di tempo. Ma questa è un’altra triste e preoccupante storia. Nel dettaglio, il pubblico sardo, e quello dei vacanzieri, ha visto sfumare per primo il recital di Antonella Ruggero. L’ex cantante dei Matia Bazar si sarebbe dovuta esibirsi il 13 e il 14 marzo a Cagliari e Sassari. A seguire, sono stati sospesi e rinviati vari appuntamenti. Tra questi, il musical “La bella e la bestia”, previsto il 7 e 8 marzo al Teatro massimo di Cagliari. Sipario mai sollevato anche per lo spettacolo “I suoni della solidarietà”, in scaletta al Conservatorio del capoluogo regionale il 21 e 22 marzo. Rinvii a catena.
Anche per Teresa Mannino, attesa il 27 e 28 marzo a Sassari e Cagliari per lo show “Sento la terra girare”. Per il momento, l’isola che c’è non potrà godersi il menestrello più amato d’Italia: Edoardo Bennato doveva esibirsi il 3 e 4 aprile al Teatro comunale di Sassari e al Conservatorio di Cagliari. Niet, rinviato. Così come la performance di Peppe Servillo con l’Orchestra Jazz della Sardegna, atteso il 7 e 8 aprile, sempre a Cagliari e Sassari e il musical “The last week”, previsto il 9 aprile nel capoluogo. Posticipata anche l’inaugurazione del Teatro appendice culturale dell’albergo Palazzo Doglio-Forte Village. Sabato 18 aprile nella sala da mille posti – sold out da tempo – sarebbe apparso al piano Giovanni Allevi. Nulla di fatto.
«Siamo in attesa su tutti i fronti. Gli spettacoli previsti fino a maggio sono stati rinviati. Per quelli in calendario da luglio a settembre aspettiamo le disposizioni legislative. Una soluzione? Ad esempio, la Fiera di Cagliari ha spazi all’aperto che permettono il distanziamento. Percepiamo dal pubblico – dice Giusy Masala, responsabile segreteria Box office, agenzia che cura la vendita di abbonamenti e biglietti per la quasi totalità degli eventi made in Sardinia – una gran voglia di vivere e di uscire. Ma serve pazienza, bisogna capire cosa dice il governo. Di certo, è un segnale incoraggiante la riapertura dei musei».
Fiducia, dunque. Il sistema va rimesso in attività. Anche perché un sorriso e una canzone sono una buona miscela per riaversi dopo due mesi di quarantena. Magari con le battute di Jacopo Cullin. L’attore sarebbe dovuto andare in scena il 24, il 25 aprile e ieri a Sassari, Nuoro e Cagliari, dove avrebbe regalato risate anche il primo e il 2 maggio. Cinque serate, per ora, in freezer.
Un altro rinvio riguarda il batterista Tullio De Piscopo. Il concerto del front men napoletano con l’Orchestra Jazz della Sardegna si sarebbe dovuto tenere il 19 maggio al Nuovo teatro comunale di Sassari. Se ne riparla più avanti. Nulla da fare, per adesso, anche per Marco Travaglio, ospite il 19 e 20 maggio a Sassari e Cagliari.
Dai possibili posticipi alle conferme. Da Tiziano Ferro, l’11 luglio alla Fiera Cagliari, a James Blunt, il 27 sempre di luglio, alla Forte Arena. Ed è tuttora in scaletta il supermusical “Notre Dame de Paris”, 31 luglio, 1 e 2 agosto alla Forte Arena di Santa Margherita di Pula.
Mentre Nicolò Fabi è atteso il 5 agosto per il Dromos festival alle Antiche terme romane di Fordongianus. Confermati al Parco dei suoni, Riola Sardo, il Mika Revelation tour, il 6 agosto, e Ben Harper and the Innocent criminals, il 10 agosto. Incrociamo le dita.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
E migliaia di posti di lavoro. La Sardegna delle piazze, dei teatri, delle arene, dei festival e dei tour, azzoppata dal Coronavirus. Spenta, quasi del tutto. Tra incertezze, rinvii e ripartenze. Da Giovanni Allevi a Jacopo Cullin passando per James Blunt, Edoardo Bennato, Ben Harper, Antonella Ruggero. L’elenco listato a lutto delle performance nate nel 2019 e rinviate quest’anno, è lungo e scoraggiante.
Intanto, con un filo di ottimismo, da Pula ad Arzachena, gli addetti ai lavori ipotizzano nuove date. In attesa delle norme regionali e governative, tra una giungla di impegni e concomitanze di solisti e band, il comparto cerca spiragli nel calendario estivo.
La macchina della musica e dei live 2020 vuole riannodare i fili. Nella speranza di coniugare a stretto giro l’agenda dei luoghi, degli artisti e dei gruppi. Un’impresa complessa. Rock, note d’autore, jazz, musical, comicità. Il canovaccio di emozioni e inventiva che salta a “data da destinarsi” è anche lo spot di un baratro culturale ed economico, difficile da colmare e riequilibrare.
Una ferita che per rimarginarsi necessiterà di tempo. Ma questa è un’altra triste e preoccupante storia. Nel dettaglio, il pubblico sardo, e quello dei vacanzieri, ha visto sfumare per primo il recital di Antonella Ruggero. L’ex cantante dei Matia Bazar si sarebbe dovuta esibirsi il 13 e il 14 marzo a Cagliari e Sassari. A seguire, sono stati sospesi e rinviati vari appuntamenti. Tra questi, il musical “La bella e la bestia”, previsto il 7 e 8 marzo al Teatro massimo di Cagliari. Sipario mai sollevato anche per lo spettacolo “I suoni della solidarietà”, in scaletta al Conservatorio del capoluogo regionale il 21 e 22 marzo. Rinvii a catena.
Anche per Teresa Mannino, attesa il 27 e 28 marzo a Sassari e Cagliari per lo show “Sento la terra girare”. Per il momento, l’isola che c’è non potrà godersi il menestrello più amato d’Italia: Edoardo Bennato doveva esibirsi il 3 e 4 aprile al Teatro comunale di Sassari e al Conservatorio di Cagliari. Niet, rinviato. Così come la performance di Peppe Servillo con l’Orchestra Jazz della Sardegna, atteso il 7 e 8 aprile, sempre a Cagliari e Sassari e il musical “The last week”, previsto il 9 aprile nel capoluogo. Posticipata anche l’inaugurazione del Teatro appendice culturale dell’albergo Palazzo Doglio-Forte Village. Sabato 18 aprile nella sala da mille posti – sold out da tempo – sarebbe apparso al piano Giovanni Allevi. Nulla di fatto.
«Siamo in attesa su tutti i fronti. Gli spettacoli previsti fino a maggio sono stati rinviati. Per quelli in calendario da luglio a settembre aspettiamo le disposizioni legislative. Una soluzione? Ad esempio, la Fiera di Cagliari ha spazi all’aperto che permettono il distanziamento. Percepiamo dal pubblico – dice Giusy Masala, responsabile segreteria Box office, agenzia che cura la vendita di abbonamenti e biglietti per la quasi totalità degli eventi made in Sardinia – una gran voglia di vivere e di uscire. Ma serve pazienza, bisogna capire cosa dice il governo. Di certo, è un segnale incoraggiante la riapertura dei musei».
Fiducia, dunque. Il sistema va rimesso in attività. Anche perché un sorriso e una canzone sono una buona miscela per riaversi dopo due mesi di quarantena. Magari con le battute di Jacopo Cullin. L’attore sarebbe dovuto andare in scena il 24, il 25 aprile e ieri a Sassari, Nuoro e Cagliari, dove avrebbe regalato risate anche il primo e il 2 maggio. Cinque serate, per ora, in freezer.
Un altro rinvio riguarda il batterista Tullio De Piscopo. Il concerto del front men napoletano con l’Orchestra Jazz della Sardegna si sarebbe dovuto tenere il 19 maggio al Nuovo teatro comunale di Sassari. Se ne riparla più avanti. Nulla da fare, per adesso, anche per Marco Travaglio, ospite il 19 e 20 maggio a Sassari e Cagliari.
Dai possibili posticipi alle conferme. Da Tiziano Ferro, l’11 luglio alla Fiera Cagliari, a James Blunt, il 27 sempre di luglio, alla Forte Arena. Ed è tuttora in scaletta il supermusical “Notre Dame de Paris”, 31 luglio, 1 e 2 agosto alla Forte Arena di Santa Margherita di Pula.
Mentre Nicolò Fabi è atteso il 5 agosto per il Dromos festival alle Antiche terme romane di Fordongianus. Confermati al Parco dei suoni, Riola Sardo, il Mika Revelation tour, il 6 agosto, e Ben Harper and the Innocent criminals, il 10 agosto. Incrociamo le dita.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
