La Nuova Sardegna

Anche il Canepa di Sassari nel progetto "Un video per imparare a dirci ciao"

Monica De Murtas
Anche il Canepa di Sassari nel progetto "Un video per imparare a dirci ciao"

Coinvolti gli allievi di sette atenei italiani nel lavoro promosso da alcuni universitari della Luiss Guido Carli

18 maggio 2020
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SASSARI. Un cortometraggio animato e un video-tutorial che introducono una nuova forma di saluto, un nuovo rito da condividere per contrastare la diffusione del Coronavirus e riscoprire al tempo stesso i valori più profondi del nostro essere umani. Questi gli obiettivi del progetto "Salutiamoci bene" che, basato sui principi delle neuroscienze, formula un nuovo codice di comunicazione relazionale, post lockdown, a tutela la salute dell'individuo ma anche della sua naturale propensione alla socialità. Promosso da alcuni studenti della "Luiss Guido Carli", il progetto coinvolge allievi provenienti da altri 6 atenei italiani tra cui il conservatorio Canepa di Sassari, coordinati da Angelo Monoriti, avvocato e docente di negoziazione alla Luiss, ideatore e promotore dell'iniziativa, e da Maria Rita Parsi, volto noto della tv, psicopedagogista e psiscoterapeuta, presidente della Fondazione Movimento Bambino Onlus.

Il Canepa ha contribuito in particolare alla parte musicale del progetto". La colonna sonora del cortometraggio animato dal titolo "iosonoporcospino è stata infatti realizzata dallo studente del Canepa Francesco Corrias di Dorgali, allievo della classe di musica elettronica condotta da Walter Cianciusi. «Già nel titolo il corto prende ispirazione dal ""dilemma del porcospino di Schopenhauer" - spiega Monoriti - che ben descrive l'attuale situazione post lockdown: in cui ogni individuo è bisognoso di calore umano ma anche spaventato dal pericolo che ogni contatto fisico rappresenta per la propria salute. Dopo la quarantena le regole del distanziamento fisico diventano ora una necessità urgente occorre identificare quei "gesti barriera" (che possano funzionare anche come "attivatori mentali"da applicare in maniera corretta per evitare di mettere a rischio la propria salute e quella degli altri».

Il progetto di respiro nazionale è stato ulteriormente valorizzato dall'alta qualità del contributo artistico di Cianciusi e Corrias coordinati dal direttore del Canepa Mariano Meloni. «Essere stati scelti per la realizzazione di un progetto che coinvolge illustri atenei e accademie - dice il presidente del Canepa Ivano Iai - rappresenta per noi un grande orgoglio, ma anche uno stimolo per sviluppare un impegno sempre più qualificante per tutta la collettività conservatoriale».

Questo il link per "imparare il nuovo saluto che si sta già diffondendo sui social: https://www.youtube.com/watch?v=niN5WgkGgkk&feature=youtu.be «Ho colto questa opportunità a braccia aperte - dice Corrias - sapendo di poter contare sull'aiuto del mio maestro. È stato bellissimo collaborare con un team di ragazzi provenienti da tutta la penisola con i quali ci siamo trovati da subito in sintonia. Abbiamo scritto le musiche in una settimana. Sentirsi parte di un progetto creativo proprio durante il lockdown è stata un'esperienza emozionante e formativa».

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