La Nuova Sardegna

Riaprono i luoghi della cultura in Sardegna

Una delle sale della Pinacoteca di Sassari
Una delle sale della Pinacoteca di Sassari

Di nuovo visitabili San Saturnino a Cagliari, il museo Garibaldino di Caprera e la Pinacoteca di Sassari

27 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Porte di nuovo aperte al pubblico da domani, 28 maggio, per alcuni luoghi della cultura statali. Riaprono la Basilica di paleocristiana di San Saturnino a Cagliari - in questa prima fase giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 20 - e il Memoriale Giuseppe Garibaldi di Caprera. Sabato 30 è la volta della Pinacoteca nazionale di Sassari.

I successivi 15 giorni dalla riapertura saranno a ingresso gratuito, «nel segno di un rinnovato sentimento di vicinanza alle comunità», spiegano i responsabili dei siti. Grande attenzione per i musei garibaldini di Caprera con un focus sulla vita privata dell'eroe dei due mondi e una incisiva campagna di comunicazione video «Garibaldi selfi» ideata per rendere viva e attuale la figura del patriota-condottiero. Il Memoriale si potrà visitare tutti i giorni, dalle 10.15 alle 19.15, e resterà chiuso giovedì 4 e lunedì 8 giugno. Sarà consentito l'accesso gratuito agli spazi all'aperto del Forte Arbuticci fino al 10 giugno 2020.

Per la sua ripartenza, la Pinacoteca di Sassari propone la mostra «La rivoluzione del filo rosso. Dal Balcone alla Pinacoteca». Sarà inaugurata alle 10.30. L'ingresso sarà contingentato secondo le attuali norme di sicurezza. L'esposizione è frutto del lavoro dell'associazione culturale Il filo rosso sulla scia del progetto «Vita, arte, pandemia e prossimità», che invitava gli artisti di Berlino ad esporre le proprie opere nei balconi di casa per 48 ore e condividerle attraverso i canali social.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative