La Nuova Sardegna

Concerti contro lo spopolamento 

Freemmos riparte a Monteleone Rocca Doria con i set degli artisti sardi

Freemmos riparte a Monteleone Rocca Doria con i set degli artisti sardi

L’iniziativa promossa dalla Fondazione Maria Carta per sensibilizzare istituzioni e cittadini sul tema dello spopolamento dei paesi della Sardegna, anche quest’anno riprende il suo cammino

21 giugno 2020
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Freemmos, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Maria Carta per sensibilizzare istituzioni e cittadini sul tema dello spopolamento dei paesi della Sardegna, anche quest’anno riprende il suo cammino da Monteleone Rocca Doria e lo fa nella “Giornata europea della musica”, nonché giorno del soltizio d’estate. Oggi 21 giugno, infatti, a partire dalle 16, il piccolo borgo, d’intesa con l’amministrazione comunale, ospiterà un evento musicale che sarà ripreso e trasmesso in diretta su Videolina per oltre quattro ore. Una ripartenza nel segno della cultura e da una delle più piccole comunità dell’isola con un lungo concerto dal vivo: l’obiettivo è anche quello di raccogliere l’appello dei lavoratori del mondo dello spettacolo, costretti a una lunga e non più tollerabile inattività a causa della pandemia di Covid 19.

«Sarà l'occasione – dichiara Leonardo Marras, presidente della Fondazione – per ripartire con fiducia e rinnovata speranza. Ancora una volta sarà la musica a guidarci nei luoghi della nostra identità». Lo spettacolo sarà uno dei primi allestiti all’aperto nell’isola dopo l’emergenza epidemiologica. «Verranno valorizzati luoghi che si stanno spopolando e che dobbiamo contribuire a sostenere anche sotto l’aspetto della promozione turistica», aggiunge Marras.

Saranno osservate le norme di sicurezza imposte in questo periodo, con adeguamento alle distanze anche tra i musicisti sul palco, evitando qualsiasi forma di assembramento tra il pubblico che sarà contingentato. L’accesso sarà infatti consentito a tecnici, artisti, operatori dei media e della comunicazione, oltre agli abitanti di Monteleone.

Sul palco alcune delle espressioni più significative del panorama musicale isolano, da tempo sensibili alle iniziative della Fondazione Maria Carta. Si esibiranno: Alessandro Azara, Bertas, Maria Giovanna Cherchi, Valeria Carboni e Nilo, Cordas et Cannas, Beppe Dettori e Raoul Moretti, Double Dose, Fantafolk, Mariano Melis, Francesco Piu, Quilo Sa Razza, Manuela Ragusa e Mario Pierno. La conduzione è affidata a Giacomo Serreli e Mauro Orrù.

L’evento, come detto, verrà ripreso e trasmesso in diretta da Videolina per oltre quattro ore a partire dalle 16 e sarà proposto inoltre sui canali social. La trasmissione avrà un’audience anche nazionale e internazionale, grazie ai circoli dei sardi che si collegheranno per seguire lo spettacolo musicale.

Attraverso il progetto Freemmos, la Fondazione Maria Carta si batte in difesa dei piccoli centri della Sardegna che rischiano l’estinzione. Inoltre, sempre la Fondazione Maria Carta ha fornito le mascherine protettive agli abitanti di Baradili e Monteleone Rocca Doria, i comuni più piccoli della Sardegna, guidati dai sindaci Lino Zedda e Antonello Masala. Si tratta di un piccolo contributo a due comunità che hanno ospitato negli anni le tappe iniziali di Freemmos, il progetto della Fondazione dedicato al fenomeno dello spopolamento dei piccoli centri dell’isola. Gli schermi filtranti sono realizzati dall’azienda sassarese Character di Antonello Fadda.

«La speranza è che alla fine di questo dramma sociale che stiamo vivendo si possa idealmente ripartire da due piccole comunità che oggi più che mai vanno protette e rilanciate», ha detto il presidente della Fondazione, Leonardo Marras.
 

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