La Nuova Sardegna

“Fino a leggermi matto”, a Sassari i musicisti raccontano i propri libri

“Fino a leggermi matto”, a Sassari i musicisti raccontano i propri libri

“Musica tra le pagine” è il festival letterario in programma a Sassari dal 4 all’8 agosto in via Diaz, a lato di piazza Moretti

26 luglio 2020
3 MINUTI DI LETTURA





“Fino a leggermi matto - Musica tra le pagine” è il festival letterario in programma a Sassari dal 4 all’8 agosto in via Diaz, a lato di piazza Moretti. Il festival, organizzato da Le Ragazze Terribili, nasce in questo anno così assurdo per dare nuova linfa alla voglia di fare Cultura. E dare forza alle parole che raccontano – fra solchi dei vinili e pagine dei libri – storie di musica e di musicisti, storie scritte da musicisti, storie di protagonisti, osservatori e spettatori vissute fra palco e retro palco. L’iniziativa è realizzata grazie alla partnership del Comune di Sassari, della libreria Koinè e della libreria Dessì.

Da Claudio Trotta a Samuel, da Paolo Benvegnù a Roberto Razzini e Davide Toffolo, e poi ancora Maurizio Blatto, Erica Mou, Enzo Gentile, Cosimo Damiano Damato e Simone Cavagnino. Uno spin-off perfetto per il festival Abbabula, che da 22 anni porta in città le migliori proposte sulla scena musicale italiana. Un nuovo punto d’arrivo e di partenza per Le Ragazze Terribili, che dopo 30 anni di esplorazione dell’universo musicale hanno ora scelto di raccontarlo attraverso le opere di chi, la musica, la vive quotidianamente come colonna sonora. Il tutto in uno speciale spazio allestito per l’occasione, fra stand food & beverage e piccoli corner dedicati alla vendita di libri e di vinili.

Un elogio alle parole d’autore, declinate da 10 autori in un programma da cinque giornate di appuntamenti complementari alle proposte del cartellone di Abbabula 2020: gli eventi letterari del festival - il cui nome richiama alla canzone “Un matto” di De Andrè - precederanno infatti sempre i concerti, opportunità di ascolto e promozione della lettura offerta alla platea di appassionati della musica. Non mancheranno gli eventi collaterali, realizzati proprio in coproduzione con Abbabula: dal reading “Libertini invisibili. Tondelli vs Calvino” di Bebo Guidetti & Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale all’omaggio ad Alda Merini con voce narrante di Cosimo Damiano Damato, “Fate l’amore… Recital per Alda”.

A inaugurare il festival, il 30 luglio alle 19,30 al caffè design coworking Quod di via Mercato, sarà la presentazione del libro “Mala Manera”: Francesco Medda “Arrogalla”, insieme al giornalista Andrea Massidda, racconterà il libro scritto con Lele Pittoni e Francesco Bachis nato dall’esperienza del progetto musicale “Malasorti” e incentrata sulle periferie e sul concetto di non finito descritto in musica e non solo nei paesaggi del sud Sardegna, del nord Africa e del Sud America. Seguirà un deejay set.

Il 4 agosto il festival entra nel vivo con tre appuntamenti: a partire dalle ore 19 lo spazio di via Diaz ospiterà la cantautrice Erica Mou e il suo romanzo “Nel mare c’è la sete”, opera prima di una giovane artista che dopo 10 anni di musica si è cimentata con lo scrivere un libro senza mai rinunciare, nel suo narrare, al ritmo dettato dalle note. Modererà l’incontro la direttrice artistica del festival Barbara Vargiu.

Sarà poi il giornalista Costantino Cossu a presentare “E poi fate l’amore” di Cosimo Damiano Damato, pagine intense dedicate alla poetessa Alda Merini con cui Damato ha condiviso una lunga amicizia raccontata nel film “Una donna sul palcoscenico”. L’ultimo incontro della giornata avrà invece come protagonista Claudio Trotta, promoter e produttore di spettacoli dal vivo d’esperienza e di successo che nella sua autobiografia “No pasta no show” viaggia fra concerti e artisti della scena musicale italiana degli ultimi 40 anni. Dialogherà con lui il giornalista Walter Porcedda. Il resto del programma nel pezzo qui accanto.



In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative