La Nuova Sardegna

ROMA. Ci sono «tanti bei programmi che descrivono il nostro Paese. A noi interessa anche raccontare delle storie e farci sopra un ragionamento applicando il metodo scientifico». Lo spiega Mario Tozzi, geologo e primo ricercatore del Cnr, parlando della nuova stagione di “Sapiens - Un solo pianeta”, il programma di approfondimento scientifico e ambientale, al via oggi 24 ottobre alle 21.45 su Rai3, di cui era stata presentata in anteprima al Prix Italia la puntata “La vita dal fuoco. Storie di uomini e vulcani”. «Sapiens è diventato un progetto più complesso e articolato, con una doppia messa in onda autunnale e primaverile, e una filiazione, Sapiens doc, che propone documentari arricchiti da commenti, in fasce orarie diverse» spiega Tozzi. Fra i temi della nuova edizione, i vulcani come fonte di vita e i rischi della rivoluzione industriale all’eccesso di tecnologia. In passato l’ambiente ha determinato la storia dell’umanità – sottolinea Tozzi nel promo –. Oggi sono gli uomini a mettere in pericolo il futuro dell’uomo e quello della Terra». Si riparte dall’argomento più attuale, l’emergenza Covid, in una puntata dal titolo “La prossima pandemia”. «È un tema che non abbiamo trattato in chiave sanitaria e medica in senso stretto, ma siamo partiti dai versi di “Bandiera Bianca” di Franco Battiato («il morbo infuria, il pan ci manca, sul ponte sventola bandiera bianca»), e dal sistema di lazzaretti che aveva Venezia, per permettere alla città nei secoli di continuare a fare commercio e politica. Chiunque arrivava, «merci e persone faceva 40 giorni in quarantena, prima di entrare in città e in Europa». Comunque le ultime nove che ci sono state nascono dalla scellerata politica ambientale – aggiunge –. All’origine ci sono animali il cui habitat è stato messo in stato di stress dallo stravolgimento dell’ambiente».