“Cali Sensu”, un mondo da cambiare
di Giovanni Dessole
Dal 13 novembre il nuovo singolo dei Balentia, storica band del rap sardo
09 novembre 2020
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MOGORO. Non c’è modo migliore per festeggiare i 25 anni di creatività impegno e musica di una band, dell’uscita di un nuovo singolo. Inedito, ed intenso. “Cali Sensu” è l’ultima creazione dei Balentia, storica formazione del rap isolano. Uscirà il prossimo 13 novembre e sarà disponibile in tutte le più importanti piattaforme digitali, suggello al quarto di secolo di attività e trampolino verso altri anni di composizione, messaggi e note. Il singolo, pubblicato dall'etichetta Nu*ragika Recordz/Roots e prodotto dal producer astigiano di nascita e andaluso di adozione Mr.Rogga (Cristian Campanella), è stato registrato e mixato da Andrea Aru e Vladimiro Frau al Sonada Studio di Donori. Prezioso l’apporto di Matteo Mura di Borore, aka dj Wall Dot, campione italiano in carica dell'International DJ Association per la categoria technical agli scratch. Il progetto si completa con il videoclip realizzato grazie alle riprese di Paolo Carboni, assistente operatore Sara Deidda, ed al montaggio di Fabio Ortu per Ejatv. La copertina del singolo è uno scatto in bianco e nero del fotografo Stefano Pia , grafica curata da Fabrizio Melas.
Il brano, in pieno stile Balentia, è interamente in sardo e affronta un tema molto caro al gruppo originario di Mogoro: il riscatto sociale, riscatto da ottenere attraverso il lavoro. «È un brano che ci rappresenta appieno – commenta Su Maistu, al secolo Alessio Mura, una delle due voci del gruppo – . Racconta la storia di un uomo che ha perso quasi tutto e che si chiede quale sia il senso della sua esistenza, senza gli affetti, la casa, il lavoro. Un uomo che però grazie a un amico che gli propone un impiego, ormai sulla soglia della disperazione, riesce a rivedere la luce. Il pezzo si chiude con un messaggio di speranza, che vuole essere di buon auspicio anche in un periodo così difficile».
“Cali sensu” è la prima produzione pubblicata esclusivamente in digitale dai Balentia. Il brano, che esce a poco meno di due anni di distanza da “Nieddu” (ultima fatica della band) arriva in un momento particolare per il gruppo che quest’anno celebra i suoi primi 25 anni, periodo ricco e fertile in cui i Balentia hanno prodotto in studio quattro album e un Ep, hanno collaborato e condivisione il palco con artisti nazionali ed internazionali – fra cui Orishas, Casino Royale, Neffa, Piotta, Club Dogo, Colle der Fomento, Dj Gruffe – e hanno dato voce ad oltre 600 concerti tra Sardegna, Italia, Germania, Spagna e Grecia.
Il brano, in pieno stile Balentia, è interamente in sardo e affronta un tema molto caro al gruppo originario di Mogoro: il riscatto sociale, riscatto da ottenere attraverso il lavoro. «È un brano che ci rappresenta appieno – commenta Su Maistu, al secolo Alessio Mura, una delle due voci del gruppo – . Racconta la storia di un uomo che ha perso quasi tutto e che si chiede quale sia il senso della sua esistenza, senza gli affetti, la casa, il lavoro. Un uomo che però grazie a un amico che gli propone un impiego, ormai sulla soglia della disperazione, riesce a rivedere la luce. Il pezzo si chiude con un messaggio di speranza, che vuole essere di buon auspicio anche in un periodo così difficile».
“Cali sensu” è la prima produzione pubblicata esclusivamente in digitale dai Balentia. Il brano, che esce a poco meno di due anni di distanza da “Nieddu” (ultima fatica della band) arriva in un momento particolare per il gruppo che quest’anno celebra i suoi primi 25 anni, periodo ricco e fertile in cui i Balentia hanno prodotto in studio quattro album e un Ep, hanno collaborato e condivisione il palco con artisti nazionali ed internazionali – fra cui Orishas, Casino Royale, Neffa, Piotta, Club Dogo, Colle der Fomento, Dj Gruffe – e hanno dato voce ad oltre 600 concerti tra Sardegna, Italia, Germania, Spagna e Grecia.
