lutto nel cinema
Si è spenta Daria Nicolodi, musa ispiratrice di Dario Argento
ROMA. Cinema in lutto per la morte di Daria Nicolodi, attrice e sceneggiatrice nata a Firenze il 19 giugno del 1950. A dare la notizia della scomparsa, ieri mattina, il regista Dario Argento, che con...
27 novembre 2020
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ROMA. Cinema in lutto per la morte di Daria Nicolodi, attrice e sceneggiatrice nata a Firenze il 19 giugno del 1950. A dare la notizia della scomparsa, ieri mattina, il regista Dario Argento, che con lei aveva un sodalizio che li aveva legati sulla scena e nella vita. Si erano conosciuti nel 1974 , quando lei era già affermata per aver lavorato con Elio Petri, durante il casting per il film Profondo rosso e dalla loro relazione nacque, nel 1975, la figlia secondogenita Asia, che l’ha resa nonna di due nipoti nati rispettivamente nel 2001 e nel 2008. Con Argento poi collaborò a vario titolo a tutti i suoi film, da Profondo Rosso a Suspiria (1977), Inferno (1980), Tenebre (1982), Phenomena (1984), Opera (1987).
«Riposa in pace mamma adorata. Ora puoi volare libera con il tuo grande spirito e non dovrai più soffrire». Asia Argento, su Instagram, ha salutato così la mamma. «Cercherò di andare avanti per i tuoi amati nipoti e soprattutto per te che mai mi vorresti vedere così addolorata - ha scritto Asia -. Anche se senza di te mi manca la terra sotto i piedi, e sento di aver perso il mio unico vero punto di riferimento. Sono vicina a tutti quelli che l'hanno conosciuta e l'hanno amata. Sarò per sempre la tua Aria, Daria».
«Riposa in pace mamma adorata. Ora puoi volare libera con il tuo grande spirito e non dovrai più soffrire». Asia Argento, su Instagram, ha salutato così la mamma. «Cercherò di andare avanti per i tuoi amati nipoti e soprattutto per te che mai mi vorresti vedere così addolorata - ha scritto Asia -. Anche se senza di te mi manca la terra sotto i piedi, e sento di aver perso il mio unico vero punto di riferimento. Sono vicina a tutti quelli che l'hanno conosciuta e l'hanno amata. Sarò per sempre la tua Aria, Daria».