La Nuova Sardegna

“Ananda” di Stefano Deffenu

Debutta come regista Stefano Deffenu, l’artista sassarese protagonista nel 2014 come attore di «Perfidia», il film diretto da Bonifacio Angius. «Ananda» è il titolo della sua opera prima, un docufilm...

02 dicembre 2020
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Debutta come regista Stefano Deffenu, l’artista sassarese protagonista nel 2014 come attore di «Perfidia», il film diretto da Bonifacio Angius. «Ananda» è il titolo della sua opera prima, un docufilm che racconta un lungo viaggio dalla Sardegna alle pendici dell’Himalaya. Un diario per immagini lungo un itinerario che dall’isola al centro del Mediterraneo si snoda fin nel cuore dell'India, da Bangalore a Gokarna fino all'antico villaggio di Malana, sulle tracce dell’antica leggenda degli Ananda, una tribù di bambini fantasma, tra superstizione e magia. Il docufilm ha un destino avventuroso, quasi rocambolesco: il materiale girato durante l’intenso cammino spirituale e umano compiuto dal regista era stato rubato al momento della partenza per l'Europa. Irrimediabilmente perduto, quindi, ma poi quasi miracolosamente recuperato tre anni dopo dentro il pacco inviato da un mittente sconosciuto. «Ananda è la personale ricerca di una pace interiore che forse non troverò – spiega l'autore – una ricerca che non si è conclusa col mio ritorno a casa, ma è proseguita per dieci anni in un percorso che ha trovato la sua catarsi in una commistione di sorrisi e lacrime da un lato e di musica e immagini dall'altro». Un' opera prima per un moderno «romanzo di formazione» vissuto fra le spiagge del sud dell’India e le pendici delle vette più alte del mondo.

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