La Nuova Sardegna

I diritti delle donne: festival di tre giorni in diretta streaming

Mara Tanchis
Mara Tanchis

Progetto ideato e diretto da Claudio Miani e organizzato dall’associazione culturale l’Officina d’Arte OutOut, in partnership con La Casa Internazionale delle Donne di Roma

09 dicembre 2020
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ROMA. Da domani 10 al 13 dicembre si svolgerà in streaming la prima edizione del Women’s Art Indipendent Festival, il festival interamente dedicato ai diritti delle donne, ideato e diretto da Claudio Miani (direttore artistico dell’Asylum Fantastic Fest) e organizzato dall’associazione culturale l’Officina d’Arte OutOut, in partnership con La Casa Internazionale delle Donne di Roma. Tra le protagoniste Nancy Brilli, Paola Minaccioni, Donatella Finocchiaro, Marisa Laurito, Tiziana Ferrario, Piera Detassis e il trio di cantanti liriche Appassionante, di cui fare parte la sarda Mara Tanchis. Un progetto di e per le donne, che si pone l’obiettivo di creare una nuova comunicazione culturale che punti all’inclusione sociale. Una quattro giorni fatta di incontri e dibattiti con artiste, intellettuali, scienziate e giornaliste che si confronteranno su cosa significa essere una donna oggi e su perché è importante continuare a parlare di diritti delle donne.

Si partirà domani 10 dicembre alle 18.30 con “I Diritti delle Donne: una storia italiana”, un incontro a più voci in cui si ripercorreranno alcune delle vicende e delle battaglie che più hanno segnato la storia del nostro Paese, ridisegnando il ruolo della Donna all’interno dei nostri confini. A seguire, alle 21, ci sarà l’incontro “L’immagine corporea: la donna oggi”, dedicato alla delicata tematica dell’omologazione visiva, fortemente subita da donne di ogni età. Venerdì 11 dicembre alle 18.30, si passerà invece all’incontro dedicato al potere delle parole con “La parola. Tra prigione e libertà”. Alle 21, invece, si passerà al (purtroppo) attualissimo incontro “Femminicidio: come conoscerlo, come combatterlo”.

Particolarmente ricca sarà la giornata di sabato 12 dicembre, in cui sono previsti tre incontri. Si partirà alle 16.con “Donna, madre e lavoratrice al tempo dello smart working”. Alle 18.30 si passerà a “Quella storia da riscoprire”, un incontro volto a riscoprire quei volti che hanno lasciato un segno tangibile nella nostra società e di cui oggi si fatica a mantenerne traccia. Alle 21 invece, sarà la volta di “Pechino Women Express”, per riflettere su cosa è cambiato e quanta strada abbiamo ancora da percorrere per la parità dei diritti a distanza di venticinque anni dalla storica Conferenza di Pechino. Alle 16 si inizierà con “Cambiare pelle: stereotipi e pregiudizi di genere nella società moderna”, alle 18.30, invece, ci sarà “Le donne oltre la nostra cultura”, l’incontro dedicato alla cultura, la formazione e l’identità della donna nel mondo, tra passato e futuro. La giornata si concluderà alle 21 con “Dall’immaginazione alla realtà: Donna e Uomo allo specchio”, in cui, partendo dall'immagine che ha la di se stessa, si cercherà di delineare un percorso, sia in termini culturali che socio-politici, per il raggiungimento di una reale parità, facendo il punto della situazione.

Tutti gli incontri del W.A.I.F. saranno visibili in streaming sulla pagina Facebook della Casa Internazionale delle donne e sulla pagina Facebook dell’Officina d’Arte OutOut

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