La Nuova Sardegna

Il ritorno in libertà dopo 25 anni di pena

Il ritorno in libertà dopo 25 anni di pena

Nel febbraio 2012 Laura Secci decide di scrivere a Matteo Boe, che sta scontando in carcere una condanna a 30 anni, per chiedergli un’intervista. Ne nasce uno scambio epistolare e poi una serie di...

08 gennaio 2021
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Nel febbraio 2012 Laura Secci decide di scrivere a Matteo Boe, che sta scontando in carcere una condanna a 30 anni, per chiedergli un’intervista. Ne nasce uno scambio epistolare e poi una serie di colloqui nella casa circondariale di Opera, sezione Alta sicurezza. Il materiale raccolto, fra lettere e conversazioni, è diventato il libro “Bandito”, che da domani sarà in edicola con la Nuova Sardegna a 11,50 euro oltre il prezzo del giornale. Una biografia romanzata che, raccontando fra l’altro la stagione dei sequestri di persona, la rocambolesca evasione dal supercarcere dell’Asinara, la scarcerazione nel 2017 dopo 25 anni di detenzione, cerca di rispondere alle domande essenzialai: chi è Matteo Boe? Perché un ragazzo colto, benestante, studente nella Bologna turbolenta degli anni Settanta, decide di fare il bandito?

Laura Secci, nata e cresciuta in Sardegna, dopo la laurea in Filosofia a Pisa si è arruolata nell’esercito. Ha partecipato a diverse missioni in Medio Oriente. Nel 2009 si è congedata e lavora come giornalista per La Stampa e per altre testate.

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