La Nuova Sardegna

Big Usa della moda in pista per l’Inauguration Day

Big Usa della moda in pista per l’Inauguration Day

Fresco di polemiche per la copertina «troppo casual» di Kamala Harris su Vogue, il mondo della moda torna in pista per l’Inauguration Day. Ma in un 20 gennaio diverso dagli altri – il centro di...

17 gennaio 2021
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Fresco di polemiche per la copertina «troppo casual» di Kamala Harris su Vogue, il mondo della moda torna in pista per l’Inauguration Day. Ma in un 20 gennaio diverso dagli altri – il centro di Washington blindato per timore di disordini, oltre 400 mila vittime dall’inizio del Covid – il fashion system è stato al gioco, tenendosi in disparte per non suonare una nota stonata nel cerimoniale sottotono dell’insediamento. Non ci sarà pubblico alle cerimonie, niente parata da Capitol Hill sino alla Casa Bianca e neanche, la sera, i tradizionali e molto esclusivi balli inaugurali. I vip della moda, ciò nonostante, sono al lavoro. La segretezza è di rigore ma Joe Biden dovrebbe vestire Ralph Lauren, ha appreso il quotidiano di settore Women’s Wear Daily: l’abito del 20 gennaio sarebbe un esempio di made in Usa, confezionato nella storica fabbrica Hickey Freeman a Rochester nello stato di New York. Quattro anni fa, nella stessa occasione, Melania Trump si presentò con un Ralph Lauren di panno double azzurro polvere che fu criticato da molti come «Jackie Kennedy vorrei, ma non posso». Ed ecco dunque che Jill Biden, spesso vestita da Lauren in passato (da ultimo alla Convention Democratica), per il suo primo giorno da First Lady starebbe guardando altrove. Tra gli stilisti che potrebbero vestire sia lei che la Harris, in pole c’è Gabriela Hearst, nominata un mese fa direttrice artistica di Chloe, ma anche Wes Gordon designer di Carolina Herrera.

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