Martina Miliddi ad “Amici” danza sempre più in alto
di Mario Frongia
Conquista il pubblico il talento della ballerina sarda: «Vorrei che mio padre, perso a 10 anni, mi vedesse in tv»
23 gennaio 2021
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CAGLIARI. Se hai vent’anni, ti piace ballare e approdi ad “Amici”, un piccolo sorriso ti può scaldare il cuore. Martina Miliddi, la danza come colonna sonora di un’esistenza senza corsie privilegiate. Appassionata di ballo da quando aveva cinque anni, ai casting del talent Martina ha portato una coreografia che le ha fatto conquistare la scena. Promossa da Lorella Cuccarini («Mia docente, anche di valori. Un po’ la mia famiglia!», twitta la ballerina), ha ottenuto un suo banco. Poi, c’è il plauso dell’insegnante Veronica Peparini. Bingo. Da qui, un nutrito e puntuale resoconto su social e blog di spettacolo, tv e giovani più cliccate del Belpaese. Con spazi e visibilità crescenti.
In breve, Martina ha colto nel segno. E di volta in volta ad “Amici” conquista consensi con performance capaci e sensuali. «Ballo e coreografie vengono interpretate con padronanza e un piglio che porta lontano», dicono gli esperti. Lei, intanto, posta sé stessa con alle spalle il Colosseo.
Occhi castani, caschetto scolpito alla perfezione, sguardo che sa di maturità. Jeans strappati, sneakers, maglia bianca e giubbino in pelle nera a incorniciare una storia che suscita affetto. Nata a Cagliari nel 2000, poi con la famiglia a Iglesias. In diverse occasioni Martina ha raccontato di quel che per lei è stato un capitolo chiave, indimenticabile, stracolmo di amore e sofferenza. La passione per la danza è nata quando con il papà guardava “Striscia la notizia”. Il copione della storia ha pagine toccanti. La vita della ballerina ha avuto lati umani delicati. Ed è stata segnata da una sciagura: il padre è morto in un incidente quando lei aveva solamente dieci anni. Il racconto su Instagram non lascia indifferenti: «Era uscito per fare un’ultima consegna. Mi ha detto “ci vediamo per pranzo”. Una mancanza e un’assenza che mi ha spezzato il cuore, un capitolo che non riesco a chiudere, con un dolore che non mi dà tregua».
Facile intuire un rimettersi in gioco, a denti stretti e senza pause. Linfa per essere sempre più determinate in un mondo che non tollera cedimenti. Una rincorsa presa davanti alla tv, da ragazzina, con la replica dei balletti delle veline nel salone di casa. A seguire, l’iscrizione e lo studio della danza latino-americana. Martina ha avuto per insegnante Francesca Secci. Ballo ma non solo. L’inglese e le lingue, ad esempio. Dopo le medie il balzo al linguistico Boccaccio di Iglesias le ha permesso di mettere a fuoco l’altra sua passione. Intanto gli anni passano, emozioni e obiettivi prendono forza. Diciassettenne Martina partecipa al campionato mondiale Synchro Dance, categoria Adults. Uno dei trampolini verso il format del settore della tv nazionale. Il sogno si è avverato. Ad “Amici”, come scrivono le riviste specializzate, Martina incontra l’amore. Con il cantante Luca Marzano, in arte Aka7even, i sentimenti marciano spediti. Poi, si intuisce il desiderio perpetuo, confidato in vari post con foto e immagini: «Vorrei che mio padre mi vedesse adesso in tv!».
In breve, Martina ha colto nel segno. E di volta in volta ad “Amici” conquista consensi con performance capaci e sensuali. «Ballo e coreografie vengono interpretate con padronanza e un piglio che porta lontano», dicono gli esperti. Lei, intanto, posta sé stessa con alle spalle il Colosseo.
Occhi castani, caschetto scolpito alla perfezione, sguardo che sa di maturità. Jeans strappati, sneakers, maglia bianca e giubbino in pelle nera a incorniciare una storia che suscita affetto. Nata a Cagliari nel 2000, poi con la famiglia a Iglesias. In diverse occasioni Martina ha raccontato di quel che per lei è stato un capitolo chiave, indimenticabile, stracolmo di amore e sofferenza. La passione per la danza è nata quando con il papà guardava “Striscia la notizia”. Il copione della storia ha pagine toccanti. La vita della ballerina ha avuto lati umani delicati. Ed è stata segnata da una sciagura: il padre è morto in un incidente quando lei aveva solamente dieci anni. Il racconto su Instagram non lascia indifferenti: «Era uscito per fare un’ultima consegna. Mi ha detto “ci vediamo per pranzo”. Una mancanza e un’assenza che mi ha spezzato il cuore, un capitolo che non riesco a chiudere, con un dolore che non mi dà tregua».
Facile intuire un rimettersi in gioco, a denti stretti e senza pause. Linfa per essere sempre più determinate in un mondo che non tollera cedimenti. Una rincorsa presa davanti alla tv, da ragazzina, con la replica dei balletti delle veline nel salone di casa. A seguire, l’iscrizione e lo studio della danza latino-americana. Martina ha avuto per insegnante Francesca Secci. Ballo ma non solo. L’inglese e le lingue, ad esempio. Dopo le medie il balzo al linguistico Boccaccio di Iglesias le ha permesso di mettere a fuoco l’altra sua passione. Intanto gli anni passano, emozioni e obiettivi prendono forza. Diciassettenne Martina partecipa al campionato mondiale Synchro Dance, categoria Adults. Uno dei trampolini verso il format del settore della tv nazionale. Il sogno si è avverato. Ad “Amici”, come scrivono le riviste specializzate, Martina incontra l’amore. Con il cantante Luca Marzano, in arte Aka7even, i sentimenti marciano spediti. Poi, si intuisce il desiderio perpetuo, confidato in vari post con foto e immagini: «Vorrei che mio padre mi vedesse adesso in tv!».
