La Nuova Sardegna

Da Nivola ad Aligi Sassu i colori e le forme dell’isola

Da Nivola ad Aligi Sassu i colori e le forme dell’isola

Da venerdì della prossima settimana in edicola otto volumi riccamente illustrati per la seconda serie della collana proposta ai lettori dalla Nuova 

24 gennaio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





La scultura moderna inizia in Sardegna con Francesco Ciusa, artista la cui vicenda assume, per il mondo intellettuale sardo del primo Novecento, un valore quasi mitico, che apre una nuova era per la cultura isolana. Con il volume a cura di Giuliana Altea dedicato a Ciusa, in edicola con la Nuova Sardegna a partire da venerdì 29 gennaio a 7.50 euro oltre il prezzo del quotidiano, si apre la seconda serie della collana “I maestri dell’arte sarda”. Seguirà, venerdì 5 febbraio, la monografia di Maria Luisa Frongia su Giovanni Ciusa Romagna, artista dotato diuna rigorosa formazione innestata su doti progettuali e su una personalità versatile e poliedrica disposta a misurarsi sempre con nuove esperienze. Autodidatta pieno di talento nutrito da studi e interessi, spiccati quelli verso la pittura toscana dei grandi artisti del Quattrocento e Cinquecento, che definirà in lui solidi principi disegnativi e sobrietà di colore.

Venerdì 12 febbraio invece arriverà in edicola, curato da Anna Pau, il volume su Tarquinio Sini, singolare figura di artista illustratore che, grazie alla collaborazione a prestigiose riviste satiriche, seppe guadagnarsi fama e apprezzamento a livello nazionale. Sarà poi la volta, venerdì 19 febbraio, della monografia dedicata a Felice Melis Marini, curata da Maria Grazia Scano Naitza. Pittore, disegnatore, illustratore, Melis Marini è stato una figura di primo piano nel panorama artistico sardo della prima metà del Novecento.

Ancora per la cura di Giuliana Altea arriverà in edicola, venerdì 26 febbraio, il volume su Costantino Nivola, il grande maestro di un’arte corale, comunicativa, legata all’architettura e al design e incentrata sul tema di una femminilità dai tratti archetipici identificata con la natura. Il volume curato da Maria Luisa Frongia che andrà in edicola venerdì 5 marzo sarà invece dedicato a Pietro Antonio Manca, artista che dipinge per rappresentare, prevalentemente, la realtà del ricordo. Seguirà, venerdì 12 marzo, la monografia di Gianni Murtas su Foiso Fois, nelle cui tele è descritto il dramma dell’emigrazione, la sofferenza del lavoro in miniera, i contadini, i pescatori, l’avvento dell’autonomia regionale.

Chiude la seconda serie della collana, venerdì 19 marzo, il volume curato da Simona Campus su Aligi Sassu, la cui arte è un amalgama di lingue e di culture, di storie e di nazioni; è il talento di versare nella sperimentazione estetica contemporanea immagini dove la leggenda s’intreccia con la vita. Sassu è nella rosa dei pochi, autentici protagonisti della scena culturale del Novecento.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative