dicembre 1991
La bandiera rossa va via dal Cremlino
Gorbaciov nel 1985, inizio il processo di democratizzazione dell’Urss che portò a nudo le difficoltà economiche e il desiderio di autonomia delle repubbliche satelliti. Il 20 agosto 1991 la Russia...
31 gennaio 2021
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Gorbaciov nel 1985, inizio il processo di democratizzazione dell’Urss che portò a nudo le difficoltà economiche e il desiderio di autonomia delle repubbliche satelliti. Il 20 agosto 1991 la Russia era pronta a firmare il trattato che contemplava la trasformazione dell'Urss in una federazione di repubbliche. Il 12 giugno 1991 Eltsin divenne presidente della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa. Il 19 agosto 1991 alte sfere del governo e del Kgb tentarono un golpe per impedire la firma del trattato, ma la popolazione si unì in una campagna di resistenza. Il presidente Eltsin si affrettò a condannare il golpe che il 21 agosto fallì. Gorbaciov ridivenne presidente ma non riuscì a costruire un potere riconosciuto. L’8 dicembre 1991 Ucraina, Bielorussia e Russia crearono la Federazione degli stati indipendenti: l’Unione Sovietica era finita. Il 25 dicembre 1991 Gorbaciov si dimise e la bandiera rossa sul Cremlino fu sostituita con quella della Russia.